Roberto Cavalli, nel 2024 le perdite salgono a 23 milioni di euro

Roberto Cavalli chiude il 2024 con una crescita del 5% dei ricavi a 79 milioni di euro ma allarga il rosso. La perdita è infatti schizzata a 23,3 milioni di euro dal passivo di 20,3 milioni del precedente esercizio. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, nella lettera di impegno siglata dall’imprenditore emiratino Hussain Sajwani, azionista unico tramite la Auriel Investment che detiene dal 2019 il 100% della maison, a fronte del piano economico finanziario al 2027, ha comunque dato “un impegno a supportare finanziariamente la società ed il gruppo nel corso degli esercizi del piano, fino al pareggio”.
Tornando ai conti, l’ebitda è in negativo per 20 milioni di euro, rispetto ai 18 milioni dello scorso esercizio. La posizione finanziaria netta è negativa per due milioni, ma in miglioramento rispetto al rosso di quattro milioni dell’esercizio precedente. Secondo quanto riporta la tesata, l’incremento dei ricavi sarebbe riconducibile interamente all’incremento delle vendite nei canali retail a gestione diretta del gruppo. ll turnover del wholesale e retail, che rappresenta il 93,1% del fatturato del gruppo, è pari a 73,8 milioni (+5,9%).
A fine giugno, il nome di Roberto Cavalli si erano levati numerosi rumors sulla possibile cessione del gruppo da parte dell’imprenditore emiratino. Saiwani aveva rilevato nel 2019 la griffe (precedentemente controllata da Clessidra sgr e che successivamente era stata ammessa alla procedura di concordato in bianco) attraverso Vision Investments (la proprietà è poi passata a Auriel Investments che, appunto, ne detiene la totalità delle quote). Di fronte alle indiscrezioni di stampa, la maison aveva subito diramato una nota nella quale faceva sapere che “Cavalli sta lavorando per individuare il percorso di crescita più adeguato, che include l’esplorazione di partnership strategiche. Questo processo sarà condotto con il coinvolgimento di tutti gli stakeholder rilevanti”. Dunque, è possibile l’arrivo di un partner che consenta di sanare i conti della maison. Ma, secondo Il Sole 24 Ore la cessione sarebbe un’opzione che l’imprenditore starebbe valutando per determinati asset, considerati meno rilevanti per il suo business. “La cessione – si legge – dovrebbe riguardare soltanto le attività e il business nel fashion di Roberto Cavalli, mentre le attività e le strategie immobiliari relative alla stessa maison continueranno ad essere guidate dall’azionista di Dubai”.
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