Rocío a Verissimo: la verità su Raoul e quel nome “Stefano”

L’attrice si confessa a Verissimo tra la separazione da Raoul Bova e i rumors insistenti: nuovo amore?

Rocío Muñoz Morales sceglie il luogo più esposto e insieme più protetto della televisione italiana, il salotto di Verissimo, per raccontare ciò che è stato e ciò che ancora non ha un nome. Parla per la prima volta della separazione da Raoul Bova e lascia sospesa, senza alimentarla né spegnerla, la voce che la vorrebbe vicina a Stefano De Martino.

Il suo racconto è misurato, mai urlato. Rocío Muñoz Morales sceglie il silenzio come atto di volontà e non come fuga; ha scelto questo silenzio quando il privato è diventato pubblico e la cronaca ha bussato con violenza alla porta di casa. L’attrice non entra nei dettagli e non cede al sensazionalismo. Restituisce invece il ritratto di una donna che ha deciso di reagire proteggendo prima di tutto le figlie, Luna e Alma. Trasforma così il dolore in una forma di resistenza lucida, quasi istintiva.

Rocío Muñoz Morales PH IG

Il legame con Raoul Bova e la serenità delle figlie

Rocío Muñoz Morales parla di quei mesi come di un tempo attraversato a testa alta, segnato da ferite ma anche da una forza che non sapeva di possedere. Rivendica una vittoria che non ha nulla di mediatico: la serenità delle sue bambine. Nel racconto l’attrice non lascia spazio per il rancore, nemmeno quando il discorso sfiora inevitabilmente l’ex compagno. Di Raoul Bova restano il rispetto e il riconoscimento del ruolo di padre.

Rocío Muñoz Morales formula un augurio che suona definitivo e insieme adulto: quello di voler bene, davvero, a chi oggi gli sta accanto. Poi compare la pagina che accende il chiacchiericcio, quasi con pudore. Nel suo libro La vita adesso, la protagonista ritrova l’amore accanto a un uomo che si chiama Stefano.

Il mistero di Stefano e un nuovo capitolo

Questa coincidenza temporale si intreccia ai rumors, ma Rocío Muñoz Morales non la usa come miccia. Si definisce single e lo dice con una sorpresa che ha il sapore della verità. Ammette che dopo quattordici anni deve rimettere mano alle proprie abitudini emotive, senza però chiudere le porte a ciò che verrà. L’attrice non fornisce nessuna conferma e nessuna smentita. Mostra solo la consapevolezza di un tempo nuovo che chiede spazio e rispetto.

L’intervista scorre così, tra parole pesate e pause che parlano da sole, restituendo l’immagine di una donna che ha attraversato la tempesta senza cercare applausi. Quando le luci dello studio si abbassano, resta una sensazione netta: non tutto deve essere raccontato subito e non tutto appartiene al gossip. Alcune storie, come certe rinascite, hanno bisogno di silenzio per essere vere.

A cura della redazione

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