Sabato della settimana della Domenica che precede il martirio di san Giovanni il Precursore

Agosto 30, 2025 - 17:30
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Sabato della settimana della Domenica che precede il martirio di san Giovanni il Precursore

ALL’INGRESSO
E se anche il mio sangue deve essere versato in libagione
sul sacrificio e sull’offerta della vostra fede,
sono contento, e ne godo con tutti voi.
Allo stesso modo anche voi godetene e rallegratevi con me.

ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
Dio onnipotente, che hai concesso al beato Alfredo Ildefonso [Schuster] di illuminare la Chiesa con la fede e la santità delle opere, e di edificare, come buon pastore, il gregge a lui affidato con le sue virtù esemplari, donaci di seguirne gli insegnamenti e di camminare senza incertezze sotto la guida del Vangelo fino a contemplarti nel tuo regno eterno.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con Te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen  

LETTURA Dt 10, 12 – 11, 1
Lettura del libro del Deuteronomio

In quei giorni. Mosè disse: «Ora, Israele, che cosa ti chiede il Signore, tuo Dio, se non che tu tema il Signore, tuo Dio, che tu cammini per tutte le sue vie, che tu lo ami, che tu serva il Signore, tuo Dio con tutto il cuore e con tutta l’anima, che tu osservi i comandi del Signore e le sue leggi, che oggi ti do per il tuo bene? Ecco, al Signore, tuo Dio, appartengono i cieli, i cieli dei cieli, la terra e quanto essa contiene. Ma il Signore predilesse soltanto i tuoi padri, li amò e, dopo di loro, ha scelto fra tutti i popoli la loro discendenza, cioè voi, come avviene oggi. Circoncidete dunque il vostro cuore ostinato e non indurite più la vostra cervice; perché il Signore, vostro Dio, è il Dio degli dèi, il Signore dei signori, il Dio grande, forte e terribile, che non usa parzialità e non accetta regali, rende giustizia all’orfano e alla vedova, ama il forestiero e gli dà pane e vestito. Amate dunque il forestiero, perché anche voi foste forestieri nella terra d’Egitto. Temi il Signore, tuo Dio, servilo, restagli fedele e giura nel suo nome. Egli è la tua lode, egli è il tuo Dio, che ha fatto per te quelle cose grandi e tremende che i tuoi occhi hanno visto. I tuoi padri scesero in Egitto in numero di settanta persone; ora il Signore, tuo Dio, ti ha reso numeroso come le stelle del cielo. Ama dunque il Signore, tuo Dio, e osserva ogni giorno le sue prescrizioni: le sue leggi, le sue norme e i suoi comandi».

SALMO Sal 98 (99)

Il Signore regna nella sua santa città.

Il Signore regna: tremino i popoli.
Siede in trono sui cherubini: si scuota la terra.
Grande è il Signore in Sion,
eccelso sopra tutti i popoli. R

Lodino il tuo nome grande e terribile.
Egli è santo!
Forza del re è amare il diritto.
Tu hai stabilito ciò che è retto;
diritto e giustizia hai operato in Giacobbe. R

Esaltate il Signore, nostro Dio,
prostratevi davanti alla sua santa montagna,
perché santo è il Signore, nostro Dio! R   

EPISTOLA Rm 12, 9-13
Lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, la carità non sia ipocrita: detestate il male, attaccatevi al bene; amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda. Non siate pigri nel fare il bene, siate invece ferventi nello spirito; servite il Signore. Siate lieti nella speranza, costanti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera. Condividete le necessità dei santi; siate premurosi nell’ospitalità.

VANGELO Gv 12, 24-26
✠ Lettura del Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna. Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà».

DOPO IL VANGELO  
«Se qualcuno vuol venire dietro a me,
rinneghi se stesso,
prenda la sua croce e mi segua» – dice il Signore –.

A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
Donaci, o Padre, di essere in ogni momento docili alla tua voce, a imitazione del beato Alfredo Ildefonso che in tutto, come monaco e vescovo, te solo ha cercato con perseveranza fedele. Per Cristo nostro Signore. Amen

SUI DONI
Nella gioiosa memoria del beato Alfredo lldefonso, che a te si consacrò totalmente in perfetta umiltà e obbedienza, ricevi, o Padre, i doni che ti offriamo come segno della nostra dedizione sincera. Per Cristo nostro Signore. Amen

PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, celebrarti sempre, qui e in ogni luogo, Dio onnipotente ed eterno, che nel lieto ricordo del beato vescovo Alfredo Ildefonso rinnovi nella nostra Chiesa il tuo dono di grazia. [ Fin da fanciullo tu lo chiamasti alla scuola monastica dove imparasse a servire il Signore, a nulla preporre alla lode divina, a ricercare te solo con animo vigile e ad amare la tua gloria con cuore indiviso, sopra ogni cosa.] Dopo un cammino fedele sulla via della perfezione monastica ricco della sapienza e della scienza dei santi, lo inviasti come pastore della Chiesa ambrosiana da lui sino alla fine edificata e confortata con la celebrazione assidua e devota dei sacri misteri e l’esempio di una vita limpida e coerente. Fedele e paziente nelle tribolazioni, con voce animosa e solerte a tutti predicò il tuo Vangelo, e, da esso intimamente rinvigorito, con la parola e gli scritti insegnò la sana dottrina, la custodì con illuminata saggezza e ne divenne mirabile e costante modello. [Acceso di viva pietà, nel profondo distacco da ogni bene terreno, divenne servo instancabile del suo gregge diletto: visitandolo con incessante carità pastorale, lo guidò con mitezza e prudenza e lo condusse con mano sicura sulla via della pace e della salvezza.] Riconoscente per il dono di un così eccelso pastore, unito al coro degli angeli il tuo popolo, o Padre, ti eleva esultante e concorde l’inno di benedizione e di lode: Santo…

ALLO SPEZZARE DEL PANE
Ognuno ci consideri come ministri di Cristo
e amministratori dei misteri di Dio.

ALLA COMUNIONE
«Se uno mi vuol servire, mi segua,
e dove sono io, là sarà anche il mio servo.
Se uno mi serve, il Padre lo onorerà»
– dice il Signore.

DOPO LA COMUNIONE
O Dio, che in questo convito riveli la presenza del sacrificio di Cristo nella tua Chiesa, donaci di condividere con cuore generoso la sua passione redentrice, per essere un giorno, con il beato Alfredo Ildefonso, partecipi della gloria del Signore crocifisso e risorto, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen

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LITURGIA VIGILIARE VESPERTINA
della I domenica dopo il Martirio di san Giovanni il Precursore

VANGELO DELLA RISURREZIONE Lc 24, 9-12
Annuncio della Risurrezione del Signore Nostro Gesù Cristo secondo Luca

Tornate dal sepolcro, le donne annunciarono tutto questo agli Undici e a tutti gli altri. Erano Maria Maddalena, Giovanna e Maria madre di Giacomo. Anche le altre, che erano con loro, raccontavano queste cose agli apostoli. Quelle parole parvero a loro come un vaneggiamento e non credevano ad esse. Pietro tuttavia si alzò, corse al sepolcro e, chinatosi, vide soltanto i teli. E tornò indietro, pieno di stupore per l’accaduto.

ORAZIONE
Proteggi, o Dio, la tua Chiesa che celebra nella gioia il mistero pasquale; fa’ che serbiamo intatte nella coerenza della vita la sua parola liberatrice e la sua grazia, noi che adoriamo l’autore della fede nel Cristo risorto, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

Seguono le letture della liturgia domenicale

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