Satnam Singh, la commozione dei genitori nella sede CGIL: “Mai più altri Satnam in Italia”

Redazione

Lug 18, 2025 - 06:30

Commozione, lacrime, gratitudine. Questo quanto emerge dalla visita, alla sede della CGIL a Roma, dei familiari di Satnam Singh, il bracciante morto lo scorso anno a seguito di un incidente sul lavoro avvenuto nelle campagne di Cisterna di Latina. Il giovane indiano, gravemente ferito, non fu portato in ospedale ma fu abbandonato in strada dal datore di lavoro. “Venire in Italia, grazie a questo viaggio che la CGIL ci ha aiutato a fare, ci permette di vedere una parte di nostro figlio in cui era ancora vivo”, dice, con le mani giunte in preghiera, la madre di Satnam, che aggiunge: “La perdita di nostro figlio non deve essere invana. Non ci devono essere altri Satnam in Italia”. Il padre denuncia: “Siamo venuti dal Panjab in Italia per chiedere giustizia per nostro figlio”, chiedendo anche la possibilità di “essere qui in Italia quando verrà decretata la sentenza del processo”. Presenti anche fratelli e nipoti del bracciante ucciso.

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