Sesto San Giovanni, muore nell’incendio del suo appartamento: forse ucciso e dato alle fiamme

È un uomo di circa 60 anni, e non un 20enne come inizialmente indicato, la vittima di un incendio scoppiato nella notte tra martedì e mercoledì 23 luglio a Sesto San Giovanni, nell’hinterland milanese, in via Umberto Fogagnolo.

Le fiamme si sono sviluppate poco prima delle 4 della notte in un appartamento al piano terra di un palazzo di quattro piani. L’allarme è scattato quando i vicini della vittima hanno visto il fumo e hanno chiesto l’intervento delle forze dell’ordine.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Sesto San Giovanni, che hanno provveduto a far evacuare l’edificio e a bonificare l’area, ma anche il 118 e la polizia scientifica per i rilievi. Questa mattina, intorno alle 9, le famiglie sono potute rientrare nei rispetti appartamenti.

Ma sul rogo costato la vita all’uomo, ancora non identificato e trovato morto semicarbonizzato, vuole vederci chiaro la Procura di Milano. Secondo quanto riferisce il Corriere di Milano, nell’appartamento andata a fuoco c’erano più persone: la polizia sospetta che l’uomo possa essere stato ucciso e che poi sia stato appiccato il fuoco. In particolare sul corpo della vittima erano presenti numerose ferite da taglio. Il rogo è divampato nella camera da letto, dove probabilmente la vittima stava dormendo.

Per questo sul posto si è recato il pm Marco Santini, che coordina le indagini. La vittima, ancora in fase di identificazione, non sarebbe però l’inquilino che vive abitualmente nell’appartamento andato a fuoco: come riferisce il Corriere quest’ultimo è uno studente milanese poco più che 20enne che è stato rintracciato altrove dagli investigatori, mentre si trovava in vacanza.