Spray al peperoncino spruzzato nel parterre: caos e panico al concerto di Anna Pepe, torna l’incubo delle stragi delle bande
Caos e paura al concerto di Anna Pepe nel bolognese, dove qualcuno ha improvvisamente spruzzato spray al peperoncino tra il pubblico. Si è scatenato il panico, quegli attimi di paura sono stati anche ripresi e pubblicati sui social. Si vede la gente che si allarga nel parterre, la cantante che si ferma, un fuggi fuggi generale fortunatamente senza gravi conseguenze. Non è sempre andata così: in piazza San Carlo a Torino in occasione della finale di Champions League nel 2017 e alla discoteca “Lanterna Azzura” a Corinaldo nel 2018, per esempio. Stragi in eventi pubblici che avevano segnato quegli anni.
Il concerto si teneva alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno. Pubblico composto principalmente da adolescenti e giovanissimi, spesso accompagnati dai genitori. Anna Pepe ha 23 anni, figlia di dj, appassionata di musica fin da piccola, ha cominciato ad attirare l’attenzione nel 2018, ad appena 15 anni, con un freestyle pubblicato su Instagram. È esplosa su Tik Tok con la canzone Bando, ha pubblicato l’album Vera Baddie nel 2024, è seguita da oltre due milioni e mezzo di persone su Instagram. È tornata sul palco dopo quei momenti di panico, ma soltanto per una manciata di brani. Il concerto è finito intorno alle 23:00, il clima di tensione ormai non era appropriato allo spettacolo.
Scrive Il Corriere di Bologna, che una ragazza sarebbe stata derubata di una collanina. Quando gli amici sono intervenuti, un ragazzo avrebbe spruzzato lo spray per farsi largo nella mischia. In corso le indagini per risalire ai sospettati, non è escluso infatti che si sia trattato di un gruppo di complici. Alcuni hanno accusato piccoli malori o principi di intossicazione, qualcuno è stato accompagnato all’esterno in barella e medicato sul posto. Alcuni hanno continuato a tossire a lungo dopo la fine del concerto. In molti hanno accusato la sicurezza di non aver adempiuto a tutti i controlli del caso.
Era il 3 giugno 2017, a Torino, quando nella piazza San Carlo piena per la proiezione della finale di Champions League Juventus-Real Madrid qualcuno spruzzò spray urticanti al peperoncino tra la folla, per scatenare il panico e rubare. Morirono tre persone, circa 1.660 rimasero ferite. Quattro gli arrestati. A Corinaldo, l’8 dicembre del 2018, morirono sei persone e altre 59 furono ferite. Era previsto il concerto del trapper e rapper Sfera Ebbasta. Anche in questo caso si sarebbe scatenato il panico tra la folla a causa di spray urticanti spruzzati nella sala, la gente si accalcò nei pressi di una balaustra e alcune vittime rimasero schiacciate o calpestate. Condannate sette persone, accusati di essere membri della cosiddetta “banda dello spray”.
@feeeclv mamma mia se ti prendiamo #perte #anna #annapepe #viral #viraltiktok ♬ Ciao Bella – Sfera Ebbasta & ANNA
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