Sventato attacco hacker a nave italiana: la Russia voleva controllarla con un malware
I servizi segreti francesi hanno sventato un attacco hacker ad una nave in procinto di salpare dal porto di Sète, nel sud della Francia. Il fatto risale allo scorso 12 dicembre, le indagini tuttora in corso stanno facendo luce su una storia di spionaggio internazionale che vede coinvolta anche la Russia.
Due persone sono state fermate dopo essere state trovate in possesso di un dispositivo contenente un malware di tipo RAT (Remote Access Tool), in grado di alterare la navigazione della nave e di prenderne il controllo a distanza. É stata l'intelligence italiana a lanciare per prima l'allarme (la nave Fantastic è della compagnia genovese GNV Grandi Navi Veloci del gruppo MSC), avvisando i colleghi d'oltralpe della presenza a bordo di due marinai - un lettone e un bulgaro - sospettati di essere spie al servizio di un indefinito Paese straniero.
Il bulgaro è stato rilasciato, il lettone è stato invece trasferito a Parigi con l'accusa di associazione a delinquere per perseguire gli interessi di una potenza straniera, di tentata intrusione nei sistemi informatici e di detenzione immotivata di dispositivi progettati per interferire nei sistemi automatici di navigazione. Nelle ore successive è stato fermato un secondo cittadino lettone mentre era a bordo di una nave a Napoli.
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