TAOMODA 2025, LUCREZIA LANTE DELLA ROVERE: “LA MODA È NELL’ELEGANZA DEI GRANDI STILISTI MA ANCHE DEI PICCOLI MARCHI”
È un’attrice teatrale e cinematografica di grande rilievo nazionale, e non solo. È stata un’affermata modella negli anni’80. Una rossa che ha incantato, e lo fa tuttora, un vasto pubblico. Stiamo parlando di Lucrezia Lante della Rovere, ospite e premiata con il Tao Award speciale per il Teatro (categoria Attrici), nel corso della serata di gala della Taomoda Week, tenutasi giorno 19 luglio scorso al Teatro Antico di Taormina.
La manifestazione, ideata e organizzata da Agata Patrizia Saccone, svoltasi nei giorni precedenti al gala – condotto dalla stessa Saccone e dalla giornalista Cinzia Malvini – è stata caratterizzata da un programma scandito da momenti di incontro, premiazioni, un’intera giornata dedicata alla sostenibilità, ossia il Sustainability Day, talk che hanno fatto incontrare il mondo della moda, con altri, tra cui quelli della letteratura del cinema.
Prima della serata finale dei Taomoda Awards, in cui è stata premiata – assieme allo stilista Diego Dolcini, che ha ricevuto il Tao Award alla Carriera Fashion – da Bernardo Campo, commissario straordinario ad acta della Fondazione Taormina Arte, Lante Della Rovere si è concessa ad una breve intervista.
Il suo rapporto con Taormina?
Era da tanto tempo che non venivo qui. Ero stata a Taormina d’inverno, durante una tournée. Devo dire che mi piacque molto perché, per me i miei gusti, quando non c’è il casino del turismo si apprezzano meglio tante cose ed è tutto più affascinante perché riusciamo a vedere la vera Taormina. Tra l’altro, considerando il luogo e la sua economia, credo che la destagionalizzazione aiuterebbe molto a valorizzare quello che ha e può dare Taormina. Purtroppo, spesso, in Italia prevale l’dea del mercato, della globalizzazione, del vendere, del fare soldi, magari in breve i periodi, senza esaltare tutte le componenti positive di un territorio. Da attrice, anche teatrale, facendo le tournée, posso godere l’Italia nelle sue varie sfumature, anche al di fuori delle stagioni più “gettonate”. Tornando al mio rapporto con Taormina, ho avuto l’onore di essere premiata nel 2005, in occasione del Taormina Film Fest, come miglior attrice, per “Gli occhi dell’altro” di Giampaolo Tescari. E, oggi, ho anche un’altra fortuna, perché festeggio il mio compleanno proprio qui, per di più ricevendo un premio nell’incantevole Teatro Antico.
Cosa pensa del mondo della moda e di Taomoda?
Io ho iniziato la mia carriera, da ragazza, proprio nel mondo della moda. Così ho guadagnato i miei primi soldini. Ho firmato il mio primo contratto da modella a 15 anni. Quindi sono entrata nel mondo della moda prima di far parte del mondo del cinema, a cui ho avuto accesso venendo scoperta da Monicelli. Con la sua regia ho fatto il mio primo film, “Speriamo che sia femmina”, nel 1986. Da quel momento ho abbandonato la moda perché sono entrata in un mondo, quello del cinema, che mi piaceva maggiormente. Per carità, quando facevo la modella ho viaggiato parecchio, ho fatto tante sfilate e mi sono state fatte numerose fotografie. Era il mondo scintillante dei primi anni’80 e c’erano tanti giornali e fotografi importanti. Giravano tanti soldi, c’era l’alta moda che si affermava in modo abbagliante, anche grazie alle grandi agenzie. Io sono stata seguita dall’agenzia newyorkese Ford Modelling Agency di Eileen e Gerard W. Ford, sfilando per sei mesi tra New York e altre splendide città. Tante cose, da quei tempi, sono cambiate. Uno svantaggio o un vantaggio? Lo dirà la storia. Per quanto riguarda Taomoda, posso dire che è una splendida manifestazione che sa esaltare la moda e che regala un grande spettacolo al Teatro Antico. E Agata Saccone fa un grande lavoro con bravura e affabilità.
Qual è la sua idea di moda legata al suo vissuto e al suo quotidiano?
Io sono una “viziosa” della moda. Ho gli armadi che traboccano di vestiti. Mi piace molto la moda e sono fissata con i vestiti, però sono una “stracciarola”. Premetto che l’abito che indosso stasera è un bellissimo abito di Antonio Grimaldi. Ma, in generale, la mia tendenza è quella di cercare piccoli marchi o anche il vintage, in piccoli negozietti. A me piace, inoltre, mischiare. Magari trovo una cosa di un grande stilista e la compro. Però io sono per le piccole imprese, i piccoli marchi. In definitiva, l’eleganza si può trovare nel grande nome e nel piccolo brand.
Se dovesse citare un regista che unisce l’arte filmica alla moda?
Direi Luca Guadagnino. Per me il suo cinema è molto fashion, è molto di immagine. Inoltre, chi gli cura i costumi non è un costumista, ma uno stilista famosissimo, Jonathan William Anderson (N.D.R.: direttore creativo di Dior e fondatore del marchio JW Anderson). Anche Almodovar è fashion. Entrambi sanno unire la sensibilità cinematografica a quella dell’immagine e, in maniera differente, a quella della moda. Fai clic qui per vedere lo slideshow.
ELENCO PREMIATI
Antonio Riva (Tao Award Moda Made in Italy – Haute Couture); Luis Figo (Tao Award Premio Speciale Stampa Miglior Fashion Brand a Pitti Uomo 2025); Lucrezia Lante della Rovere (Tao Award speciale per il Teatro – categoria Attrici); Massimo Russo EIC Harper’s Bazaar Italia e Chief Content Officer di Hearst Italia (Tao Award Editoria e Giornalismo di Moda); Diego Dolcini (Tao Award alla Carriera Fashion); Maura Basili Presidente CBI (Tao Award alla Carriera 2025); Dina Ravera, Presidente Destination Italia (Tao Award Top Manager 2025); Marta Godi (Tao Award Imprenditoria ed Empowerment femminile); Hui Zhao (Tao Award per la Creatività Innovativa nella Moda); Daniela Cuzzolin giornalista Rai (Tao Award per il Giornalismo di Moda TV); Stefano Roncato Direttore MF Fashion (Tao Award Giornalismo di Moda); Salvo Sottile RaiTre conduttore FarWest (Tao Award Programmi tv inchiesta e reportage); Angelica Gori in arte Chiamamifaro (Tao Music Award – categoria Talent); Prof. Giuseppe Ettore (Tao Award per Medicina e Sociale); Prof. Salvatore Gruttadauria (Tao Award per Scienza e Medicina); Tiziano Guardini (Tao Award per la Sostenibilità) e Marco Bonaldo Owner Galateo&Friends (Tao Award Luxury Food). Premi speciale per l’empowerment femminile alla top model Vialina Lemann e menzione speciale a Olga Mondello Franza, imprenditrice e presidente del gruppo C&T. Inoltre, menzione speciale Fashion Start Up per il brand NARRE’. Tra i guest in passerella Alberto Zambelli e KAOS con la straordinaria partecipazione del DJ Max Magnani.
La TAOMODA® WEEK è inserita in calendario tra i “Grandi Eventi” della Regione Siciliana è realizzata con il patrocinio di: Camera Nazionale della Moda, Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Ministero del Turismo, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Regione Siciliana, Assessorato Regionale delle Attività Produttive, ARS Assemblea Regionale Siciliana, Comune di Taormina, Parco Archeologico Naxos Taormina, Università degli Studi di Catania, Confindustria Cisambiente, e, da quest’anno, anche dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia. Tra i cultural partner anche la Fondazione Pistoletto Cittadellarte Onlus.
La charity partnership con la Fondazione Smile House ETS, che da venticinque anni opera bambini e giovani adulti nati con malformazioni del volto.
di Gianmaria Tesei
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