Trump pubblica video AI choc: Obama arrestato dall'FBI

Ci risiamo, Donald Trump ne ha fatta un’altra delle sue. Il presidente degli Stati Uniti ha appena pubblicato un video generato dall’intelligenza artificiale in cui Barack Obama viene arrestato dagli agenti dell’FBI…
Da quando è salito al potere, il repubblicano ha condiviso più volte contenuti generati dall’AI, suscitando spesso accese polemiche. Come dimenticare le immagini di Gaza trasformata in località balneare o Trump vestito da papa, dopo la morte di Papa Francesco?…
Trump scatena l’AI contro Obama
Il video, inizialmente condiviso su TikTok e poi pubblicato dal presidente sulla sua piattaforma Truth Social, inizia mostrando diverse figure di spicco del partito democratico che pronunciano queste parole: Nessuno è al di sopra della legge
.
È poi che l’AI fa il suo lavoro: vediamo Donald Trump seduto accanto a Barack Obama in quello che sembra essere lo Studio Ovale. Improvvisamente, arrivano gli agenti dell’FBI e arrestano l’ex presidente sotto lo sguardo divertito del suo successore, mentre viene riprodotta la musica YMCA, il suo inno elettorale. Alla fine del video, Obama si ritrova rinchiuso in una cella, vestito con la classica tunica arancione.
— Unofficial Trump on X (@trump_repost) July 20, 2025
Anche se può sembrare di pessimo gusto, la scelta di pubblicare questo video non è casuale. Tulsi Gabbard, neo-direttrice dell’intelligence americana e fedelissima di Trump, ha appena fatto uscire un rapporto che ribalta tutto quello che sapevamo sul Russiagate.
Per anni i servizi segreti americani avevano detto la stessa cosa: nel 2016 la Russia aveva fatto di tutto per aiutare Trump a vincere. Disinformazione su Facebook, hacker che rubavano email, leak strategici al momento giusto. Un’operazione in piena regola per influenzare le elezioni. Ora arriva questo nuovo documento che mette in dubbio tutte quelle conclusioni. Coincidenza? Difficile crederci, considerando chi l’ha commissionato e quando è uscito.
Ma ora il comunicato dell’ODNI riporta prove schiaccianti
che dimostrano che Barack Obama e i suoi responsabili della sicurezza nazionale avrebbero strumentalizzato l’intelligence per danneggiare Donald Trump, evocando persino un tentativo di colpo di Stato. I funzionari democratici denunciano invece una manovra volta a politicizzare le informazioni a vantaggio delle teorie del complotto elettorale di Trump.
Fake o realtà?
Sembra quindi evidente che questo video fa parte di una strategia di comunicazione ben collaudata. La scelta di usare l’AI aggira non solo ogni responsabilità diretta, ma rende ancora più labile il confine tra realtà e finzione in un clima già saturo di disinformazione.
Qual è la tua reazione?






