Turismo: a Roma il 25mo summit mondiale, in Italia record di spesa dei visitatori con 60 miliardi

Roma si prepara a ospitare, per la prima volta in Italia, il 25mo summit globale del World travel and tourism council (Wttc), la piattaforma in cui pubblico e privato si incontrano per confrontarsi sul futuro del settore dei viaggi e del turismo. L’evento, in collaborazione con il ministero del Turismo, l’Ente Nazionale Italiano per il Turismo (Enit), il Comune di Roma e la Regione Lazio, si terrà all’Auditorium Parco della Musica dal 28 al 30 settembre. Il tutto mentre in Italia, secondo i dati del Wttc, la spesa dei visitatori internazionali è destinata a raggiungere l’apice storico di 60,4 miliardi nel 2025. Questo pomeriggio, nell’albergo Orient Express La Minerva della Capitale, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del summit. “Con questo governo noi stiamo pensando in grande – ha affermato la ministra del Turismo, Daniela Santanchè -. Questo vuol dire portare qui a Roma l’evento più importante al mondo del turismo, facendo arrivare i migliori players nella Capitale, e quindi investimenti nella nostra nazione, e sarà una grande vetrina di promozione nel mondo. Questo evento, inoltre, darà atto a quello che secondo me è un pilastro per la crescita del settore nel Paese, ovvero la partecipazione pubblico privato, e sarà anche un momento di dibattito”.

Secondo l’ultima ricerca sull’impatto economico (Eir) del Wttc, il settore è sulla buona strada per sostenere 3,2 milioni di posti di lavoro nel 2025, 100 mila in più rispetto allo scorso anno, e contribuire con 237,4 miliardi di euro all’economia italiana, pari a quasi l’11 per cento del Pil. Il turismo domestico rimane solido, con una spesa prevista di 124,6 miliardi di euro. Secondo la ministra Santanchè, “dobbiamo essere una nazione di qualità, poco mi interessa di quante teste abbiamo in Italia di turisti, mi interessa invece quanti soldi lasciano, quanto è la spesa pro capita”. Altro tema evidenziato dalla ministra è la necessità di rilanciare le aree interne del Paese. “Il 75 per cento dei turisti occupa il 4 per cento della nostra nazione – ha sottolineato Santanchè -. Mi piacerebbe dedicarmi al tema dell’undertourism, che riguarda il 96 per cento del nostro territorio. Nell’evento che si terrà a settembre sarà interessante capire se ci sono investitori che capiscano che bisognerà investire nelle nostre aree interne e nelle nostre isole minori, o che abbiamo 5.600 borghi dove si produce il 98 per cento delle nostre eccellenze”, ha concluso.

Dello stesso parere anche il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, secondo cui il summit del Wttc “sarà un evento nazionale, ma sarà anche una bella occasione per una trasformazione logistica del nostro turismo, per avere un settore sostenibile e per rilanciare la Fiera di Roma, affinché possa diventare un punto di ricchezza per tutto il territorio. A Roma, il centro storico oggi è dei turisti, e noi rischiamo la desertificazione. Ci dobbiamo impegnare ad aiutare Roma avere una logistica del turismo differente – ha sottolineato Rocca -. Bisogna fare un passo indietro sulla Fiera di Roma e facciamo in modo che ci sia una manifestazione di interesse e credo che il Wttc possa essere una grande occasione. Abbiamo grandi gruppi e investitori che vogliono fare rilanciare la fiera di Roma, che in realtà si limita a pochissimi eventi, sempre in perdita, e che invece dobbiamo rilanciare”, ha concluso Rocca.

“Il turismo sta conoscendo non solo una stagione di forte crescita a Roma e nel Paese, ma anche una positiva e importante trasformazione perché sia una industria più moderna, attenta alla qualità e alla sostenibilità, innovativa e capace di integrare i flussi turistici con l’esperienza reale dei nostri straordinari luoghi – sono state le parole il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri -. Quello che stiamo cercando di fare a Roma è collegare turismo e qualità, con numeri impressionanti”. Il settore, solo lo scorso anno, ha contribuito con 228,5 miliardi di euro all’economia italiana e ha sostenuto 3,1 milioni di posti di lavoro. La spesa domestica ha raggiunto i 122,6 miliardi di euro, mentre quella dei visitatori internazionali si è attestata a 55,2 miliardi di euro. “Il 2024 è stato l’anno di record – ha aggiunto il sindaco -. L’Italia ha attirato mezzo miliardo di turisti, a Roma ci sono stati più di 50 milioni di presenze, ma questo 2025 sta già mostrando dei numeri in crescita. Ma dobbiamo cercare di fare della quantità qualità, dell’esperienza e degli itinerari. Il turismo può essere sostenibile, innovativo, e anche volano di innovazione tecnologica”, ha concluso Gualtieri. Guardando al futuro, il Wttc prevede che il settore contribuirà con 282,6 miliardi di euro all’economia italiana entro il 2035, pari al 12,2 per cento del Pil, e sosterrà 3,7 milioni di posti di lavoro. La spesa dei visitatori internazionali è destinata a raggiungere i 78 miliardi di euro, mentre quella domestica toccherà i 142,5 miliardi di euro.

“L’Italia è tornata in cima alla lista dei desideri dei viaggiatori, e per ottime ragioni – ha affermato la presidente e Ceo del Wttc, Julia Simpson -. Dalla bellezza senza tempo di Roma all’eleganza delle sue coste e delle sue campagne, l’Italia offre un’esperienza unica, ricca di storia, cultura e lusso raffinato. Questa crescita da record è testimonianza della forza del settore dei Viaggi e del Turismo in Italia e della passione delle persone che lo rendono possibile. Il nostro Global Summit a Roma riunirà i leader che stanno plasmando il futuro, dai Ministri e Ceo agli innovatori e ai promotori della sostenibilità. L’Italia si conferma come modello di come il settore dei Viaggi e del Turismo possa essere motore di prosperità, orgoglio culturale e crescita sostenibile”. Secondo il presidente escutivo di Aktg, Abercrombie & Kent e Crystal Cruises e presidente designato del Wttc, Manfredi Lefebvre “mentre l’Italia si prepara a ospitare il 25mo Global Summit del Wttc, celebriamo non solo la nostra straordinaria ripresa dalla pandemia, ma anche il futuro vibrante del nostro settore turistico. Questa crescita è una prova del nostro impegno verso la sostenibilità, l’innovazione e la passione condivisa delle nostre comunità. Insieme, continueremo a costruire un’esperienza prospera e culturalmente ricca per i viaggiatori di tutto il mondo”, ha concluso Lefebvre.

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