Ucraina. Salta la tregua di tre giorni: gli ucraini attaccano il Kursk
di Enrico Oliari –
La tregua di tre giorni chiesta da Vladimir Putin per i festeggiamenti per gli ottant’anni dalla Vittoria sulla Germania nazista è ormai cosa archiviata, non tanto perché si teme di attacchi con droni o missili sulle parate (nella notte droni ucraini hanno colpito l’aeroporto di Kubinka), quanto perché le forze ucraine stanno continuando ad attaccare, e in un caso sono riuscite a sfondare, al confine della regione russa di Kursk.
In particolare l’iniziativa ucraina si registra a Tetkino, Volfino e Novy Put, dove Kiev sta facendo confluire forze di fanteria. Militari ucraini sono penetrati nelle foreste servendosi di quod, nel tentativo di aggirare le difese russe.
Nel punto dove gli ucraini hanno sondato, nell’area di Tetkino, sono confluite le truppe aviotrasportate russe, e al momento sono in corso pesanti combattimenti.
Fonti russe riportano che l’establishment ucraino sta evacuando le proprie famiglie da Kiev.
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