Venerdì della settimana della VIII Domenica dopo Pentecoste

Agosto 9, 2025 - 02:00
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Venerdì della settimana della VIII Domenica dopo Pentecoste

ALL’INGRESSO
Questo santo
ha ottenuto benedizione e misericordia
dal Dio che lo ha salvato;
è questa la generazione
che cerca il Signore.

ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
O Dio vivo e vero, l’intercessione del santo presbitero Domenico ci ottenga il dono di ogni virtù, perché cresca il numero dei tuoi servi e i cuori degli erranti, accogliendo la tua parola, abbiano la forza di tornare a te.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

LETTURA 1Sam 31, 1-13
Lettura del primo libro di Samuele

In quei giorni. I Filistei attaccarono Israele, ma gli uomini d’Israele fuggirono davanti ai Filistei e caddero trafitti sul monte Gèlboe. I Filistei si strinsero attorno a Saul e ai suoi figli e colpirono a morte Giònata, Abinadàb e Malchisùa, figli di Saul. La battaglia si concentrò intorno a Saul: gli arcieri lo presero di mira con gli archi ed egli fu ferito gravemente dagli arcieri. Allora Saul disse al suo scudiero: «Sfodera la spada e trafiggimi, prima che vengano quegli incirconcisi a trafiggermi e a schernirmi». Ma lo scudiero non volle, perché era troppo spaventato. Allora Saul prese la spada e vi si gettò sopra. Quando lo scudiero vide che Saul era morto, si gettò anche lui sulla sua spada e morì con lui. Così morirono insieme in quel giorno Saul e i suoi tre figli, lo scudiero e anche tutti i suoi uomini. Quando gli Israeliti che erano dall’altra parte della valle e quelli che erano oltre il Giordano videro che gli uomini d’Israele erano in fuga e che erano morti Saul e i suoi figli, abbandonarono le loro città e fuggirono. Vennero i Filistei e vi si stabilirono. Il giorno dopo, i Filistei vennero a spogliare i cadaveri e trovarono Saul e i suoi tre figli caduti sul monte Gèlboe. Essi gli tagliarono la testa, lo spogliarono delle armi e mandarono a dare il felice annuncio in giro nella terra dei Filistei, ai templi dei loro idoli e al popolo. Deposero le sue armi nel tempio di Astarte e appesero il suo corpo alle mura di Bet-Sean. Gli abitanti di Iabedi Gàlaad vennero a sapere quello che i Filistei avevano fatto a Saul. Tutti i guerrieri si mossero: viaggiarono tutta la notte e presero il corpo di Saul e i corpi dei suoi figli dalle mura di Bet-Sean, li portarono a Iabee qui li bruciarono. Poi presero le loro ossa, le seppellirono sotto il tamarisco che è a Iabee fecero digiuno per sette giorni.

SALMO Sal 49 (50)

Viene il nostro Dio e non sta in silenzio.

Al malvagio Dio dice:
«Perché vai ripetendo i miei decreti
e hai sempre in bocca la mia alleanza,
tu che hai in odio la disciplina
e le mie parole ti getti alle spalle? R

Hai fatto questo e io dovrei tacere?
Forse credevi che io fossi come te!
Ti rimprovero: pongo davanti a te la mia accusa. R

Capite questo, voi che dimenticate Dio,
perché non vi afferri per sbranarvi
e nessuno vi salvi.
A chi cammina per la retta via
mostrerò la salvezza di Dio». R

VANGELO Lc 10, 38-42
✠ Lettura del Vangelo secondo Luca

In quel tempo. Mentre erano in cammino, il Signore Gesù entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitò. Ella aveva una sorella, di nome Maria, la quale, seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola. Marta invece era distolta per i molti servizi. Allora si fece avanti e disse: «Signore, non t’importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». Ma il Signore le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola c’è bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta».

DOPO IL VANGELO  
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice;
nelle tue mani, o Dio, è la mia vita.
Per me la sorte è caduta su luoghi meravigliosi,
magnifica è la mia eredità.

A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
Guida e proteggi, o Dio, la tua Chiesa, per i meriti e la dottrina di san Domenico; egli, che fu insigne predicatore della tua verità, interceda davanti a te come nostro patrono.
Per Cristo nostro Signore. Amen

SUI DONI
Accogli con bontà, o Padre, per l’intercessione di san Domenico, le offerte e le preghiere che ti presentiamo e con la forza di questo sacrificio conferma e sostieni i predicatori del tuo Vangelo.
Per Cristo nostro Signore. Amen

PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta renderti grazie e innalzare a te, o Padre, l’inno di benedizione e di lode. Cristo Signore nostro, fiore purissimo nato dalla Vergine Maria, proclamò con la parola e con la vita che lo stato verginale è attesa del mondo futuro, segno e primizia del tuo regno eterno. Liberamente aderì in tutto al tuo volere e facendosi obbediente fino alla morte si offrì per noi in sacrificio perfetto a te gradito. Egli consacrò al servizio della tua gloria quelli che per tuo amore abbandonano ogni cosa, promettendo loro un tesoro inestimabile nei cieli.
E noi, uniti alla schiera degli angeli e dei santi che contemplano il tuo volto, cantiamo con esultanza l’inno della tua lode: Santo…

ALLO SPEZZARE DEL PANE
In verità vi dico:
«Voi che avete lasciato ogni cosa
e mi avete seguìto,
riceverete cento volte tanto
e avrete in eredità la vita eterna».

ALLA COMUNIONE
Noi abbiamo creduto all’amore che Dio ha per noi.
Chi sta nell’amore dimora in Dio,
e Dio dimora in lui.
Amiamoci gli uni gli altri,
perché l’amore è da Dio.

DOPO LA COMUNIONE
O Dio, che ci hai nutrito del pane di vita eterna nel ricordo glorioso di san Domenico, fa’ che la tua Chiesa, illuminata dalla sua predicazione e sostenuta dalle sue preghiere, raggiunga la piena comunione che in questi misteri tu offri ai credenti.
Per Cristo nostro Signore. Amen

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia