“Voci d’Italofonia” – Celebrazione giovanile della lingua italiana in Venezuela | Settimana della Lingua Italiana 2025
Il progetto 'Voci d’Italofonia', promosso dal CGIE e dalla Società Dante Alighieri del Venezuela, celebra la lingua italiana e l’italofonia globale durante la XXV Settimana della Lingua Italiana nel Mondo (13–19 ottobre 2025). Un’iniziativa per dare voce ai giovani e promuovere l’italiano come lingua del futuro.

“Voci d’Italofonia” alla XXV
Settimana della lingua italiana nel mondo
Nell'ambito della XXV Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, principale evento istituzionale dedicato alla promozione della lingua, il Consiglio Generale degli Italiani all'Estero (CGIE), in collaborazione con la Società Dante Alighieri del Venezuela e l'Istituto Italiano di Cultura di Caracas, presenta il progetto audiovisivo “Voci d'Italofonia”: Una celebrazione giovanile della lingua italiana in Venezuela, un'iniziativa volta a coglierne lo spirito globale, in collaborazione con il COM.it.ES di Caracas, Oriente e Occidente.
La venticinquesima edizione, organizzata dalla rete culturale e diplomatica del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), si terrà dal 13 al 19 ottobre 2025, con il tema “Italofonia: lingua oltre i confini”. La Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, che riunisce istituzioni e società civile, costituisce uno spazio privilegiato per riflettere sul ruolo della cultura italiana all'estero. Si configura inoltre come una piattaforma strategica in vista della Prima Conferenza Internazionale delle Lingue Italiane, che si terrà a Roma il 19 novembre 2025.
L'italiano: un ponte globale e uno strumento di crescita
Il tema di quest'anno si concentra sulla diffusione globale dell'italiano, cercando di evidenziare la sua capacità di superare i confini geografici e affermarsi come lingua della cultura, dell'arte, della scienza e del pensiero. Questo concetto, ispirato all'eredità di Dante Alighieri, parte da una realtà: l'italiano ha smesso di essere solo una lingua di tradizione orale per affermarsi come lingua contemporanea e dinamica.
In questo contesto, l'italofonia definisce l'insieme dei paesi, delle comunità e delle persone che parlano italiano o lo mantengono come parte della loro identità culturale, sia per eredità, migrazione o affinità. Non si limita a un territorio, ma costituisce una rete globale in cui la lingua funge da ponte tra generazioni e culture. L'italofonia esprime l'espansione dell'italiano oltre i confini nazionali e la sua capacità di adattarsi a nuovi contesti, riflettendo una lingua che evolve senza perdere la sua essenza.
Come ha affermato il consigliere del CGIE per il Venezuela, Antonio Iachini: "L'italiano è il ponte più solido tra la nostra eredità e il prossimo obiettivo globale. Dando voce a questa nuova generazione attraverso questa proposta, il CGIE celebra il fatto che la nostra identità non è un ricordo, ma una risorsa per conquistare il futuro.
Come ha affermato Andrea Riccardi, presidente della Società Dante Alighieri: «Esiste una comunità più grande della penisola che ama e parla italiano». Questa consapevolezza globale dimostra che l'italofonia è un potente strumento strategico per la diplomazia della crescita, obiettivo chiave del MAECI.
A questo proposito, Mariano Palazzo, presidente della Società Dante Alighieri del Venezuela, ha sottolineato il ruolo dei giovani in questo fenomeno globale: «Italsimpatia si è evoluta da un affetto latente a un'espressione attiva. I nostri giovani, attraverso questa proposta, stanno utilizzando l'italiano non solo per preservare un'eredità, ma anche per creare arte, umorismo e connessione, dimostrando che la rete della Dante Alighieri è un motore della cultura globale contemporanea».
“Voci d’Italofonia”: la sfida delle nuove generazioni
Il bando, lanciato dal CGIE e dalla Dante Venezuela, è un progetto audiovisivo ideato per celebrare la lingua italiana dando voce ai giovani studenti delle scuole italiane e dei centri di insegnamento della lingua in Venezuela. L'obiettivo principale è quello di consentire ai partecipanti di esprimere, attraverso micro video, la ricchezza dell'italofonia come identità dinamica, patrimonio culturale e strumento di proiezione verso il futuro. La partecipazione è rigorosamente regolamentata: ogni video deve avere una durata massima di 60 secondi, essere registrato esclusivamente in italiano e in formato verticale (9:16) per i social network, con una qualità minima di 1080 x 1920px e un audio chiaro. Tutte le regole sono disponibili su www.cgievenezuela.com www.iiccaracas.esteri.it/es/
Per quanto riguarda il contenuto, ogni studente deve selezionare una delle diverse categorie proposte per garantire la varietà e cogliere la ricchezza multidimensionale del legame con la lingua e la cultura italiana. Questa diversità assicura che ogni studente possa trovare un punto di vista unico e personale per esprimersi, il che si traduce in una raccolta di video variegata e vivace, con messaggi che devono essere personali, originali e spontanei, evitando la lettura di testi lunghi. La struttura consigliata include una breve presentazione, il messaggio centrale della categoria scelta e una conclusione positiva.
Le categorie esplorano l'italofonia da una vasta gamma di prospettive. Per gli studenti più riflessivi o linguisticamente curiosi, ci sono opzioni come “Una parola, un mondo”, dove approfondiscono il significato emotivo di una parola, o “La mia eredità”, che permette loro di immergersi nella loro storia familiare attraverso proverbi ed espressioni ereditate. Coloro che preferiscono l'espressione corporea e la comunicazione non verbale possono optare per “Un gesto italiano”, che spiega il linguaggio silenzioso ma eloquente della cultura italiana, o per “Italiano in azione”, per drammatizzare una situazione quotidiana.
La creatività artistica trova spazio in categorie come “Cinema in un minuto”, che invita a rendere omaggio al cinema italiano con una breve rielaborazione, “Una canzone nel cuore”, per condividere un frammento musicale ricco di significato personale, e “Creatività libera”, un contenitore eterogeneo per rap, poesia, umorismo o disegno. Il legame emotivo e sensoriale è rappresentato anche attraverso il palato in “Un sapore, un ricordo”, dove un semplice piatto può evocare un universo di ricordi familiari.
Il legame con il contesto locale e la vita quotidiana si manifesta in “L'italiano nella mia città”, che incoraggia i partecipanti a cercare e mostrare le tracce dell'Italia nella loro città venezuelana. Guardando al futuro, categorie come “Futuro in italiano” e “Il futuro è...” sfidano gli studenti a immaginare come la lingua plasmerà i loro studi, le loro carriere e i loro sogni. Infine, per incoraggiare l'originalità e il gioco linguistico, “La mia parola inventata” invita a creare neologismi con spirito italiano, mentre “Emoji d'italiano” e “Italiano in viaggio” offrono formati moderni e concisi per esprimere concetti complessi. Nel complesso, questa struttura attentamente pianificata assicura che l'“italofonia” non sia presentata come un concetto unico, ma come un mosaico ricco di colori, sapori, gesti, parole e sogni personali.
La partecipazione avviene tramite gli istituti scolastici, che devono inviare almeno 20 microvideo selezionati tra quelli realizzati dai propri studenti. Gli insegnanti di italiano sono responsabili della supervisione della correttezza linguistica, della conformità al tema e del formato tecnico. I video finali devono essere inviati in formato digitale tramite piattaforme come Google Drive o WeTransfer entro la scadenza del 15 ottobre 2025 all'indirizzo e-mail: eventi@cgievenezuela.com. Clicchi su questo link per scaricare il regolamento di partecipazione: https://bit.ly/48WIN4x
Conferenza online: Dante Alighieri: il ribelle creatore dell'italiano globale
Lunedì 13 ottobre 2025, alle ore 18:00, la comunità è invitata alla conferenza online “Dante Alighieri: il ribelle creatore dell'italiano globale”, tenuta da Mariano Palazzo, presidente della Società Dante Alighieri del Venezuela, e accessibile tramite il seguente link https://forms.gle/EGNWgsfXfV2oScFz9
Questa conferenza esplorerà il genio di Dante, la cui decisione di utilizzare il dialetto fiorentino nella Divina Commedia fu un atto radicale che forgiò una lingua con una proiezione universale. Palazzo collegherà questa eredità storica al concetto contemporaneo di italofonia, dimostrando che l'italiano è stato concepito fin dalle sue origini per essere una lingua senza confini, un motore culturale vibrante ed essenziale per le nuove generazioni.
“Voci d’Italofonia” ci invita a scoprire che parlare italiano oggi è più che imparare una lingua: è aprire una finestra sulla cultura, sull'innovazione e sulla memoria viva delle nostre radici. Immergersi in questa esperienza significa riconoscersi in una rete culturale condivisa che unisce generazioni e territori e che continua a proiettare l'italiano come lingua del futuro.
La Sua voce è la prova più evidente che la simpatia per l'Italia è un fenomeno globale. Il futuro è italiano. La invitiamo a seguirci sui nostri social network per ulteriori informazioni: @cgievenezuela @dantevenezuela @dante.global @societadantealighieri @iiccaracas @comitescaracas @comites_oriente_po @comites_mcbo @italymfa.
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