Yoox, accordo al Mimit: ritirata la procedura di licenziamento collettivo

Yoox tira un sospiro di sollievo. È stato raggiunto al Mimit l’accordo sulla vertenza relativa all’e-tailer – ormai parte del gruppo LuxExperience – che scongiura la procedura di licenziamento collettivo che coinvolgeva oltre 200 lavoratrici e lavoratori. Lo scorso settembre le parti coinvolte, azienda e organizzazioni sindacali, avevano accolto l’invito del ministro delle Imprese e del made in Italy e del ministro Adolfo Urso manifestando la propria disponibilità a esaminare “tutte le possibili soluzioni alternative alla procedura di licenziamento collettivo già avviata”.

Urso ha commentato, si legge nella nota: “Una vittoria per le lavoratrici e i lavoratori Yoox, frutto di mesi di impegno costante al fianco delle parti sociali”. E ancora: “Un successo frutto di un lavoro di squadra che conferma come il metodo del Mimit, fondato sul confronto autentico e su un percorso condiviso, rappresenti la strada giusta per rilanciare l’industria e garantire la tutela dell’occupazione”.

L’intesa, frutto di un confronto serrato al Mimit tra azienda, organizzazioni sindacali e istituzioni, ha consentito di ridurre di circa 70 unità il numero degli esuberi strutturali e la condivisione di un percorso non traumatico tramite l’utilizzo di ammortizzatori sociali e incentivazioni all’esodo per i lavoratori interessati. L’accordo sarà ora sottoposto alla valutazione dei lavoratori. L’impegno di tutte le parti è ora finalizzato al pieno rilancio produttivo e commerciale dell’azienda.

Anche la capogruppo ha così commentato: “LuxExperience annuncia con soddisfazione di aver raggiunto un accordo con le organizzazioni sindacali e le istituzioni, concludendo positivamente il percorso di consultazione avviato lo scorso settembre. L’accordo riflette il forte impegno del gruppo nel trovare soluzioni condivise e responsabili, riducendo al minimo l’impatto sociale. Da ora avranno inizio i colloqui individuali con i dipendenti coinvolti”.

Aggiungendo di volere “rafforzare la presenza in Italia, che continua a rappresentare un hub operativo strategico e di lungo periodo per tutto il gruppo, oltre a essere la sede di Yoox, pioniere dell’off-price nel lusso”.