53^ Biennale Teatro: giovedì Gardi Gutter e Giovanna D’ArpPo
Venezia, 4 giu. (askanews) – Giovedì al 53. Festival Internazionale del Teatro è il tempo della discussione e del confronto con Biennale Teatro 1975-25. 50 anni di nuovo teatro, l’open meeting ospitato nella Sala delle Colonne di Ca’ Giustinian, sede della Biennale (ore 15.00).
Un momento di discussione e confronto sull’asse portante del festival, Theatre is Body-Body is Poetry, la presenza fisica dell’attore attorno alla quale si è riscritta la grammatica teatrale del secondo novecento in un vortice di estetiche ancora oggi foriere di impulsi e possibilità. Se la Biennale Teatro del 1975, fulcro delle esperienze del nuovo teatro, si pone nella programmazione di quest’anno come “cerniera” fra ieri e oggi, l’open meeting è il momento in cui ci si interroga sul senso della trasmissione del sapere teatrale oggi e sull’evoluzione della scena del corpo. Con alcuni tra i protagonisti e le protagoniste di quella storia: Eugenio Barba dell’Odin Teatret, Thomas Richards, a lungo collaboratore di Grotowski in Italia, Richard Schechner, maestro e teorico del performance theatre, Giorgio Sangati e Sandra Toffolatti, assistente e attrice di Luca Ronconi, Satyamo Hernandez, Toby Marshall, Chris Torch, dal leggendario Living Theater di Judith Malina e Julian Beck si ritrovano per continuare a riflettere sulle dinamiche, le tecniche, le possibilità del corpo dell’attore. Tessendo così un filo che attraversa i decenni, le scuole, le culture teatrali per annodare in un unico slancio generazioni e poetiche diverse. Coordina l’incontro lo studioso e critico di teatro Andrea Porcheddu con il direttore Willem Dafoe.
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