Aumentano i lavoratori che non possono permettersi una vacanza, + 1 milione in un anno

Lug 12, 2025 - 20:00
 0
Aumentano i lavoratori che non possono permettersi una vacanza, + 1 milione in un anno

Bruxelles – Lavorare e non potersi permettere di andare in vacanza. Un paradosso e un incubo per più di 41,5 milioni di lavoratori nell’Ue, e il dato è in aumento. A lanciare l’allarme è l’Etuc, la Confederazione europea dei sindacati, in uno studio realizzato per il periodo associato a villeggiature e relax. Peccato che per molti nulla di tutto ciò sia possibile, e anzi, il problema riguarda sempre più persone: tra il 2022 e il 2023 aumenta di oltre un milione il numero di famiglie che deve rinunciare a mare o montagna perché non può permetterselo.

I dati parlano chiaro: nel 2022 c’erano 40.529.920 lavoratori che dichiaravano di non poter pagare per andare in vacanza, e alla fine del 2023 questo numero ha raggiunto quota 41.576.504, per un aumento che letto in termine percentuali risulta del 2,6 per cento ma che se letto invece in termini assoluti risulta di 1.046.584 unità. Ecco riproporsi l’annoso problema della povertà lavorativa, fenomeno messo in luce da Eurostat ormai già da anni. Insomma, il lavoro non basta più per sfuggire alla povertà, e sacrifici e privazioni aumentano.

“Questo ulteriore vergognoso aumento della povertà legata alle vacanze attribuisce ai politici la responsabilità di agire al ritorno dalle proprie vacanze estive”, attacca Esther Lynch, segretario generale dell’Etuc. “Dopo aver lavorato duramente per tutto l’anno, è il minimo che i lavoratori dovrebbero aspettarsi di potersi permettere e non dovrebbe essere permesso che diventi un lusso per pochi”, aggiunge. Quindi attacca: “Il nostro contratto sociale continua a sgretolarsi a causa della crescente disuguaglianza economica”. Perché, critica, “sempre più persone non possano permettersi una vacanza, quando, allo stesso tempo, i dividendi sono aumentati fino a 13 volte più rapidamente degli stipendi e gli amministratori delegati si sono pagati oltre 100 volte di più rispetto al lavoratore medio”.

Qual è la tua reazione?

Mi piace Mi piace 0
Antipatico Antipatico 0
Lo amo Lo amo 0
Comico Comico 0
Furioso Furioso 0
Triste Triste 0
Wow Wow 0
Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia