Autunno indie: quali sono i tre brand skincare da scoprire?

Gli italiani hanno la bellezza nel DNA. In tutti i sensi. Non si tratta, infatti, solo di arte, architettura e moda. Anche la cosmesi made in Italy è tra le migliori al mondo. Non stupisce che, di stagione in stagione, nascano sempre nuovi indie brand pronti a conquistare i mercati locali e globali.

«L’industria cosmetica italiana rappresenta una delle punte di diamante del nostro Paese nel mondo. Nel 2024, le esportazioni hanno raggiunto i 7,9 miliardi di euro, registrando un incremento del 12% rispetto all’anno precedente e confermando il beauty come uno tra i settori più dinamici, secondo solo alla gioielleria per crescita percentuale nell’export», spiega Silvia De Dominicis, Direttore Generale Cosmetica Italia.
Tuttavia, non basta appellarsi all’etichetta del “fatto in Italia”. Sopratutto quando si gioca in casa! Servono anche i giusti ingredienti, performance comprovate e una buona dose di originalità. Come dimostrano tre nuovi indie brand i cui prodotti promettono di diventare i must-have della nuova stagione fredda in arrivo.
Nuovi beauty brand italiani: la lip care di Mo’Stò a base di vino
Primo tra tutti Mo’Stò con la sua lip care routine nata dalle tradizioni abruzzesi. A dargli vita sono state Marina e Lisa, mamma e figlia, due donne profondamente legate al territorio in cui sono cresciute. Tant’è che ogni prodotto del brand contiene l’estratto di Montepulciano d’Abruzzo. Ma non solo: anche olio di vinaccioli ricavato dagli scarti della vinificazione.
Un gesto concreto di economia circolare, dove ciò che resta diventa il punto di partenza per un nuovo rituale di cura personale.

Ashi Studios – Getty Images
«Mo’Stò è il frutto di un legame profondo e di un sogno condiviso – racconta Lisa Panico, una delle due founder -: trasformare la nostra terra, l’Abruzzo, nella vera protagonista di un rituale di bellezza consapevole. Ogni scelta, dalle formulazioni ai materiali, è pensata per restituire rispetto a ciò che amiamo. Ogni prodotto racchiude un pezzo delle nostre radici».

Foto: Courtesy Press Office
Tra i prodotti in gamma da provare, oltre allo scrub labbra e al lip balm, la maschera Kiss Me Wine: un vero e proprio lip-patch in fibra d’uva che restituisce idratazione e bellezza alle labbra screpolate dal freddo e dal vento con acido ialuronico, alghe, acqua di fiordaliso ed estratto di rosa canina bio.
Nuovi beauty brand italiani: la sostenibilità secondo GingerBio
Punta sulla sostenibilità e su un’elevata tollerabilità per tutte le pelli, il marchio GingerBio Cosmetics che, di recente riformulato, è caratterizzato da packaging rispettosi dell’ambiente e formule trasparenti, oltre che efficaci perché potenziate da attivi biotecnologici e ingredienti fermentati. A crearlo è stata Jessica Laffranchi dalla Franciacorta. Non stupisce, dunque, che tra gli ingredienti star della linea spicchi anche l’estratto di vite rossa che, incorporato nella crema contorno occhi, ha una funzione vasoprotettrice, antiossidante e tonificante.

Foto: Courtesy Press Office
«Ho deciso di lanciare una gamma di referenze completamente rinnovate, pensate per rispondere ai bisogni delle pelli più sensibili, reattive o esigenti, ma con formulazioni moderne, performanti e profondamente rispettose del pianeta» sottolinea la founder. GingerBio non è, infatti, solo una linea di cosmetici biologici e vegani, ma è il frutto della storia personale – di sensibilità, determinazione e rinascita – della sua creatrice, che ha trasformato le difficoltà legate alla sua pelle delicata in un progetto skincare senza compromessi.
La crioterapia a chilometro zero di F2O
Dalla moda al beauty. Ma sempre nel segno del made in Italy. Così l’imprenditrice umbra Fabiana Filippi, 40 anni, ha deciso di ampliare i propri orizzonti, lanciando il suo marchio skincare F2O. «Perché ho deciso di chiamarlo così? La “F” sta per Fabiana ed è al posto dell’H di H2O, ovvero la formula chimica dell’acqua. E l’acqua è la base di tutto. È vita. Ed è composta anche dall’ossigeno.
E questa nuova avventura è il mio ossigeno» spiega la founder del brand.

Foto: Courtesy Press Office
L’idea alla basi di F2O è quella di puntare sull’effetto freddo. Si tratta, infatti, di una vera e propria gamma di criocosmetici per il viso. Sette prodotti – dallo scrub al siero, dalla crema alle maschere – le cui formule puntano tutto su due molecole brevettate in grado di attivare i termorecettori della pelle, trasmettendo così al cervello una sensazione di freschezza. Provare per credere!
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