Caldo record a Calcinate e Bolgare: 48°C il 12 giugno
Ondata di calore estrema in Lombardia: a Calcinate e Bolgare toccati i 48°C. Anomalia termica storica e allerta sanitaria in bassa bergamasca.
Caldo estremo in Lombardia: picco record di 48°C a Calcinate e Bolgare
Calcinate (BG), 12 giugno 2025 – Temperature da bollino rosso e preoccupazioni crescenti per la salute pubblica: alle ore 17:00 di oggi, due comuni in provincia di Bergamo – Calcinate e Bolgare – hanno fatto segnare un valore eccezionale di 48°C, secondo i dati meteo visualizzati su mappe termiche ad alta risoluzione. Si tratta di un’anomalia climatica senza precedenti per la zona, con scarti anche di 10 gradi rispetto alle medie stagionali storiche del mese di giugno.
Il dato, osservato attraverso il sistema radar e le elaborazioni di temperatura apparente fornite da modelli meteo ad alta precisione, conferma un’ondata di calore eccezionale che sta colpendo tutta la bassa bergamasca. Tra i comuni interessati da temperature elevatissime figurano anche Mornico al Serio (46°C), Bolgare (45°C), Cavernago (44°C) e Ghisalba (43°C). La situazione si presenta particolarmente critica nelle aree urbane e industriali, dove l’effetto “isola di calore” amplifica ulteriormente la percezione termica.
Secondo gli esperti, le temperature rilevate non rappresentano il valore dell’aria misurato al suolo, ma quello percepito dal corpo umano, influenzato da fattori come umidità, radiazione solare diretta e assenza di ventilazione. Tuttavia, il valore di 48°C resta allarmante, anche come indicatore del rischio climatico a livello locale.
Emergenza sanitaria e raccomandazioni
I Comuni della zona hanno emesso avvisi alla popolazione, invitando anziani, bambini e soggetti fragili a evitare l’esposizione al sole nelle ore centrali della giornata, idratarsi frequentemente e ridurre le attività fisiche all’aperto. Il servizio sanitario regionale ha potenziato il presidio dei pronto soccorso per fronteggiare eventuali casi di colpo di calore o disidratazione.
«Siamo di fronte a un segnale inequivocabile dell’intensificarsi degli effetti del cambiamento climatico anche in aree tipicamente temperate come la Pianura Padana», ha commentato Marco Bertolotti, climatologo del CNR. «Queste anomalie, se confermate, dovranno far riflettere in termini di pianificazione urbana, gestione delle risorse idriche e protezione della salute pubblica».
Il rischio è destinato a crescere
Le previsioni per i prossimi giorni indicano persistenza dell’ondata di calore almeno fino a domenica, con temperature massime che potrebbero restare superiori ai 40°C in diverse aree della Lombardia, del Veneto e dell’Emilia-Romagna.
Nel frattempo, le immagini satellitari e i dati elaborati dai modelli numerici evidenziano aree di anomalia termica marcata, come quelle osservate oggi a Calcinate e Bolgare, che potrebbero rappresentare un campanello d’allarme per futuri scenari climatici sempre più estremi anche nel nord Italia.
Qual è la tua reazione?






