Capsule ingegnerizzate forniscono mRNA liquido per trattare le malattie intestinali negli animali

Una nuova piattaforma di capsule può fornire terapie a mRNA liquido per via orale per trattare l’infiammazione nell’intestino, secondo un nuovo lavoro che coinvolge ratti e maiali.

Una nuova piattaforma di capsule può fornire terapie a mRNA liquido per via orale per trattare l’infiammazione nell’intestino, secondo un nuovo lavoro che coinvolge ratti e maiali.

La nuova tecnologia supera gli ostacoli di lunga data alla somministrazione di terapie a mRNA fragile e potrebbe supportare più ampiamente la loro traduzione per un’ampia gamma di disturbi intestinali e altre condizioni.

La tecnologia mRNA ha dimostrato il suo valore durante la pandemia di COVID-19 e il suo successo ha portato a un rapido aumento della popolarità delle terapie a mRNA per un’ampia gamma di malattie.

Tuttavia, ci sono ancora grandi ostacoli alla traduzione, anche per quanto riguarda la somministrazione di farmaci.

La maggior parte delle attuali terapie a mRNA deve essere iniettata, il che richiede professionisti qualificati e un’infrastruttura sanitaria consolidata.

Pertanto, i ricercatori stanno tentando di somministrare nuovi trattamenti a mRNA per via orale, che è sempre stata la via preferita per i farmaci di routine.

Tuttavia, la somministrazione orale rimane una sfida perché gli mRNA sono fragili e spesso non possono sopravvivere all’ambiente ostile del tratto gastrointestinale.

Per affrontare questo problema, Xiangang Huang e colleghi hanno progettato i loro RNACap.

Queste capsule possono essere caricate con formulazioni liquide di mRNA terapeutico e proteggere il carico dall’ambiente acido dello stomaco.

Le capsule si dissolvono quindi nell’intestino in risposta al pH intestinale e alle contrazioni intestinali naturali, rilasciando i loro carichi utili.

I ricercatori hanno testato RNACaps in modelli di colite di ratto, utilizzando un mRNA che codifica la molecola di segnalazione interleuchina-10.

Hanno anche ingrandito le capsule e dimostrato la somministrazione di mRNA terapeutici nel tratto gastrointestinale suino più grande.

Le capsule sono rimaste intatte fino a raggiungere l’intestino e il trattamento ha ridotto le citochine proinfiammatorie nel sangue e nei tessuti, alleviando l’infiammazione intestinale.

I ricercatori richiedono ulteriori lavori per prolungare la durata di conservazione dei loro RNACap, il che potrebbe consentire la distribuzione in regioni remote e con risorse limitate.

Immagine: Wei Tao

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