Carla Zambelli, un caso Almasri al contrario: la deputata brasiliana, ricercata dall’Interpol, in Italia tra foto social e messe

Il paradosso italiano: spedire nell’arco di 48 ore il criminale libico Alsmari in patria su un volo di stato, nonostante la richiesta di arresto della Corte penale internazionale, e non riuscire a catturare una deputata brasiliana su cui pende un mandato di cattura dell’Interpol, che da un mese viaggia per il Paese e che da un profilo Instagram racconta con le sue foto la permanenza nello ‘Stivale’.
È dal 5 giugno scorso ormai che Carla Zambelli, deputata italo-brasiliana del Partito Liberale dell’ex presidente Jair Bolsonaro, il leader dell’estrema destra brasiliana alle prese in patria col processo per il tentato colpo di stato del 2022, si trova nel nostro Paese.
Zambelli, fedelissima del leader dell’estrema destra brasiliana, è giunta in Italia prima che venisse emessa una “red notice” dell’Interpol su di lei: in patria la Corte suprema l’ha condannata a 10 anni di reclusione con l’accusa di aver hackerato il CNJ, il Consiglio Nazionale della Giustizia, organismo che si occupa tra le altre cose dei procedimenti disciplinari ai magistrati. Secondo l’accusa la parlamentare fece inserire documenti falsi all’interno dei sistemi per screditare i giudici che stavano indagando su Bolsonaro per il tentato colpo di stato del 2022, in particolare Alexandre de Moraes, considerato dai “bolsonaristi” il loro principale nemico.
Da 40 giorni Zambelli scorrazza per l’Italia: pochi giorni fa, racconta Repubblica, è stata vista e fotografata a una messa di una chiesa evangelica a Scafati, in provincia di Salerno, con un velo calato sulla testa. La deputata dell’estrema destra brasiliana d’altra parte non si nasconde: sul proprio profilo Instagram intrattiene i propri elettori con lunghi “sermoni” in lode di Bolsonaro.
La sua difesa nega che la deputata sia latitante e afferma di essere a disposizione delle autorità italiane, ma non è chiaro perché la politica brasiliana non sia stata fermata. Questione che è finita anche in Parlamento, con una interrogazione al ministro degli Interni Matteo Piantedosi presentata da Alleanza Verdi-Sinistra sul mancato intervento delle forze dell’ordine nell’individuare Zambelli.
Avvocati che alla Cnn hanno anche smentito la voce su una possibile candidatura in Italia di Zambelli tra le fila del centrodestra, che è in possesso della doppia cittadinanza: la deputata, spiegano dalla sua difesa, è al massimo a commentare la politica, pur non intendendo ritirarsi completamente dalla vita pubblica poiché ha ricevuto il sostegno di “molte persone che hanno fiducia nel suo lavoro”.
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