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Come scegliere la migliore crema solare nell’inverno delle Olimpiadi
Nell’inverno delle Olimpiadi Milano Cortina, tutti pronti per salire in alta montagna? Attrezzati nel mondo giusto? A questo proposito, c’è più di un motivo per cui bisogna usare le creme solari in inverno: la neve è capace di riflettere fino al 90 per cento della luce solare. Questo fenomeno, conosciuto come riverbero, può così raddoppiare l’intensità dei raggi UV sia sulla pelle sia negli occhi. Non stupisce che, proprio a causa di questa rifrazione, il rischio di danni cutanei e oculari aumenti notevolmente proprio in inverno.
E non solo in alta quota. Anche in città dove l’asfalto riesce a riflettere il 12 per cento dei raggi UV. Una percentuale significativa se si considera che la sabbia, al mare, ne riflette il 15 per cento. Per questo, che sia durante la settimana bianca o in ufficio davanti al computer, la regola resta una: la protezione solare va usata tutto l’anno.
Perché bisogna usare le creme solari in inverno
La stagione fredda, ahimè, non è affatto tenera con la nostra pelle. Come spiega Carolina Bussoletti, dermatologa AIDECO (Associazione Italiana Dermatologia e Cosmetologia): «In inverno la pelle tende a essere più secca e più fragile: da un lato entra in una sorta di letargo funzionale: produce meno lipidi, perde elasticità e diventa più vulnerabile agli stress esterni; dall’altro, invece, il freddo restringe i vasi periferici, diminuendo l’apporto nutritivo e riducendo il contenuto di acqua dello strato corneo».
Foto: Courtesy Darling Press Office
«È fondamentale – continua l’esperta – il supporto dermocosmetico con prodotti lenitivi e vasoprotettori, spesso arricchiti da pigmenti verdi che aiutano a neutralizzare otticamente il rossore e da una protezione solare alta».
Creme solari in inverno: le migliori city e mountain-proof
Il bello delle creme solari per l’inverno di ultima generazione è che sono multifunzione: difendono non solo dai raggi UV, ma anche da freddo, vento, smog, polveri urbane, pollini, fumo e perfino dalla luce blu dei dispositivi digitali.
Ultra resistenti a sudore e pioggia, sono invisibili sulla pelle, non lasciano aloni e diventano un’ottima base per il make up. Merito di texture leggere – in gocce, siero o essenza – e di attivi botanici come estratto di mango, mirto, tarassaco e polisaccaridi di altea, capaci di rinforzare la barriera cutanea e proteggerla dagli inquinanti.
La collezione Winter Sun Secure di Head by Rougj (che ha il volto delle sciatrici Marta Bassino ed Elena Curtoni) propone, per esempio, latte solare viso e corpo, stick multiuso e stick labbra: tutti con Spf 50+, a rapido assorbimento, water resistant e ricchi di attivi skincare anti-macchie cutanee come vitamina C ed estratto di rosa alpina.
Marta Bassino e Elena Curtoni per Head by Rougj+ – Courtesy Press Office
Un classico di questa stagione è anche la linea Mountain di Piz Buin, specifica per chi pratica sport sulla neve o attività fisica ad alta quota.
La Mountain Sun Cream di Piz Buin è un classico per l’inverno (foto: Courtesy Press Office)
Da portare sempre con sé
Per le aree del viso più esposte come labbra, naso, orecchie, contorno occhi e mani, gli stick trasparenti potenziati sono l’alleato smart da usare ovunque. Compatti come un lip balm, si infilano in tasca o nel beauty case senza ingombro.
Tra i più pratici di stagione, c’è Shield-Me Spf 50+ Clear Sun Stick di Darling, solare compatto e trasparente a base di vitamina E e ceramidi, oggi ancora più comodo da trasportare grazie al nuovo charm pensato per contenerlo. Quest’ultimo fa parte della Darling Ski Club Collection ed è perfetto da agganciare allo zaino o alla borsa per avere la protezione sempre a portata di mano.
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