Consiglio regionale, si accende lo scontro sul bilancio. Sanna: “Siete come Mr Wolf”. Piana: “Da querela”

Dicembre 16, 2025 - 20:30
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Consiglio regionale, si accende lo scontro sul bilancio. Sanna: “Siete come Mr Wolf”. Piana: “Da querela”
Generico dicembre 2025

Genova. Prime schermaglie sul bilancio della Regione Liguria nel giorno di avvio della discussione in consiglio in vista dell’approvazione che arriverà giovedì, salvo intoppi. Per il 2026 si prevedono entrate e uscite in equilibrio a quota 7,1 miliardi di euro di cui 4,4 miliardi per la sanità, che resta la voce più pesante in assoluto. Al momento, però, la novità più interessante è l’istituzione dell’Agenzia regionale del trasporto pubblico, primo passo per la trasformazione di Amt in azienda unica per tutte e quattro le province. La norma, inserita dalla giunta Bucci nel collegato al bilancio, è già avversata dall’opposizione che chiede di cancellare “questo obbrobrio legislativo”. Per eventuali colpi di scena, magari grazie a qualche emendamento di maggioranza, ci sarà comunque tempo fino al termine della discussione generale.

Bozzano (Vince Liguria): “Bilancio in equilibrio, siamo una Regione in salute”

Alessandro Bozzano, presidente della prima commissione e consigliere di Vince Liguria- Noi Moderati è stato chiamato a relazionare sulla manovra che vedrà i consiglieri di maggioranza e opposizione discutere ed approvare il provvedimento.

“Parliamo di un bilancio complessivo di circa 7 miliardi di euro – ha dichiarato il presidente Bozzano –  in linea con quello precedente, di cui la parte più rilevante è destinata alla sanità. Questo è un dato molto importante: una Regione che registra un aumento degli investimenti in sanità e riesce a ripianarli con risorse proprie, dimostra di essere una Regione in buona salute. Si tratta di un bilancio in equilibrio e questo è un elemento di fondamentale importanza e che tiene conto delle innovazioni che la politica e l’amministrazione ligure stanno portando avanti a partire dal supporto alle normative sulla riforma sanitaria, finalizzate a costruire una governance stabile e capace di sostenere il futuro piano sociosanitario, che ha come obiettivo primario il benessere dei liguri. Che sia una manovra positiva, lo dimostra il fatto che, come tutte le regioni a statuto ordinario, contribuiamo al bilancio dello Stato e Regione Liguria lo fa con ulteriori 38 milioni di euro, cifra che ha coperto senza problemi. Oltre alla sanità un’importante scelta di potenziamento dell’azione regionale sul territorio è rappresentata dall’aumento di circa 6 milioni di euro del fondo strategico regionale. Altra innovazione importante che rappresenta anch’essa una precisa scelta politica è la costituzione di un’agenzia unica per il trasporto regionale e locale. Essa diversamente che in passato porterà ad un accentramento delle funzioni in materia di trasporti. Una scelta di cui si è ampiamente discusso e che è stata condivisa con le associazioni sindacali”.

Sanna (Pd): “La giunta Bucci ha scelto di gestire il declino”. E cita Mr Wolf di Pulp Fiction

“Il bilancio di previsione della giunta Bucci è lo specchio di una classe dirigente che ha deciso di gestire il declino anziché rilanciare la Regione: si presentano come Mr Wolf in Pulp Fiction ma governano da curatori fallimentari – accusa Armando Sanna, capogruppo del Pd -. Non c’è nessuna visione strategica. Non c’è un piano casa. Non c’è un piano povertà. Non ci sono politiche per i giovani e le famiglie. Non ci sono interventi per le aree interne. Non c’è una strategia sulle infrastrutture. Per il trasporto pubblico, tante parole e zero risorse proprie, solo anticipi. Non c’è una parola sulla legalità e neanche un euro sul bando per i beni confiscati. Le risorse sono distribuite per coprire l’ordinaria amministrazione”.

La replica del vicepresidente Piana: “Affermazioni da querela”

Dai banchi del Partito Democratico si tenta di fare ironia, ma lo si fa con scelte infelici e affermazioni da querela. Paragonare il presidente della Regione Liguria Marco Bucci a Mr. Wolf, personaggio del film Pulp Fiction, non è una battuta: è un’offesa grave e inaccettabile alle istituzioni”. Così il vicepresidente della Regione Liguria Alessandro Piana, che aggiunge: “Mr. Wolf è un criminale di professione e utilizzare questo paragone nei confronti del presidente della Regione significa attribuirgli implicitamente un ruolo che nulla ha a che vedere con lui, la sua storia, il suo operato e con il mandato democratico che rappresenta. Ancora più grave – prosegue Piana – è rivendicare questo paragone in un comunicato stampa. Se prima si poteva pensare a un’uscita infelice del consigliere Sanna durante il suo intervento, ribadirla in modo scritto significa essere politicamente maldestri, anzi, in questo caso malsinistri. Noi riteniamo la critica politica legittima purché si mantenga sempre un senso di serietà e di responsabilità in aula. Mi auguro che l’opposizione torni a un confronto basato sui contenuti e non su paragoni offensivi e fuori luogo”.

L’opposizione: “Dimenticati anziani, poveri e fragili”

“La Liguria è una delle regioni col maggiore indice di vecchiaia in Europa e i giovani se ne vanno per mancanza di prospettive. Ma la manovra di bilancio del presidente Bucci non aumenta di un euro gli stanziamenti per sostenere queste categorie, che sono le due facce della stessa Liguria – aggiunge Selena Candia, capogruppo regionale di Avs -. In Liguria, un terzo della popolazione ha più di 65 anni e l’indice di vecchiaia è vicino a 270, contro una media nazionale sotto i 200. Questo significa un aumento Rsa domanda di sanità, di servizi sociosanitari, di assistenza domiciliare, di Rsa, di politiche per la non autosufficienza. Purtroppo, invece, la manovra di bilancio non rafforza nessuno di questi ambiti”.

“Un bilancio non è una somma di numeri: è la fotografia di chi si decide di proteggere e di chi invece si lascia indietro. E questa Regione, ancora una volta, non ha scelto bene perché ancora una volta non mette al centro poveri, giovani, anziani, malati, non autosufficienti – prosegue il consigliere del M5S Stefano Giordano -. La Liguria è una regione anziana, fragile, con crescenti disuguaglianze sociali. Qui sanità, welfare, casa e redditi non sono temi astratti: sono la vita quotidiana di chi aspetta mesi una visita, di chi assiste un anziano, di chi non riesce a pagare l’affitto, di chi rinuncia a curarsi. Se non interviene su queste persone, è un bilancio politicamente sbagliato”.

Guia Tanda rieletta garante dei diritti dell’infanzia

Guia Tanda è stata rieletta, all’unanimità, garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza di Regione Liguria. L’avvocata Tanda era stata eletta dal Consiglio regionale, la prima volta, il 1 agosto 2023. La figura del garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza è stata istituta attraverso la legge regionale 1 del 2006 e disciplinata con la legge regionale 9 del 2007 e opera in assoluta libertà e indipendenza per la difesa e la verifica del rispetto dei diritti dei minori.

Bucci diventa nonno, l’annuncio in aula

La seduta di consiglio è stata allietata dalla notizia della nascita di Margherita, la prima nipotina del presidente Marco Bucci. È stato lui stesso a dare l’annuncio in aula, sorridente ed emozionato: qui il video.

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