Denim Première Vision, chiusa la 36esima edizione con oltre 2.300 visitatori

Si è chiusa con un’affluenza di oltre 2.300 professionisti internazionali l’edizione numero 36 di Denim Première Vision, quinta consecutiva nella città di Milano, negli ormai consueti spazi del Superstudio Più.

Un risultato che segna un lieve decremento (-11% circa) dei visitatori – provenienti da oltre 50 Paesi e pi di 830 aziende – rispetto all’edizione di un anno fa, che superava i 2.600, per la due giorni che fa capo alla divisione moda del gruppo Gl events. La manifestazione ha puntato i riflettori sulle proposte primavera/estate 2027 di 65 aziende italiane ed estere.

Il palinsesto è stato denso di eventi e ospiti dell’universo denim, tra cui: Amy Leverton, fondatrice di Denim Dudes; Lisi Herrebrugh e Rushemy Botter, designer di G-Star; Kristian Guerra, head designer di 44 Level Group; e Giorgia Cantarini, giornalista, stylist e fondatrice di S|Style – Denim Lab, sostenuto dal Kering Material Innovation Lab (Mil).

Fabio Adami Dalla Val, show manager di Denim Première Vision, ha così commentato: “Questa edizione ha dimostrato ancora una volta la straordinaria vitalità ed eccellenza della nostra community, così come dell’intero ecosistema del denim. Abbiamo riunito una rete internazionale di protagonisti chiave, presentando contenuti, innovazioni e creatività che incarnano pienamente l’identità distintiva di Denim Pv”.

E ancora: “L’alto livello di coinvolgimento e la qualità degli scambi professionali durante queste due giornate rafforzano ulteriormente il nostro impegno a offrire un evento sempre più premium e rilevante, perfettamente in linea con le dinamiche evolutive del mercato in tutte le sue dimensioni”.

Per la prima volta, inoltre, Denim Première Vision ha contribuito attivamente a un programma di ricerca scientifica e creativa attraverso la partnership con Chrloris, specializzato nella tecnologia di tintura bio-based.