Giorgio Armani, definito il nuovo cda della società. Dentro anche Bizzarri e Marchetti

Prende forma la nuova Giorgio Armani Spa. La società ha annunciato questa mattina di avere definito il proprio nuovo consiglio d’amministrazione, istituito “in linea con le disposizioni lasciate dal fondatore”, scomparso lo scorso settembre.

Confermato il ruolo di presidente di Pantaleo dell’Orco – a cui si affiancano gli altri due seggi ‘familiari’ che spettano a Silvana Armani e Andrea Camerana (consiglieri) – e quello di CEO e direttore generale recentemente affidato a Giuseppe Marsocci.

Nel nuovo board, che conta otto membri scelti dalla fondazione e dagli eredi, anche Marco Bizzarri, John Hooks (veterano dell’azienda, per 11 anni braccio destro di Armani), Federico Marchetti e l’imprenditore milanese Angelo Moratti. Questi ultimi quattro, consiglieri del board, non ricopriranno ruoli operativi all’interno dell’azienda.

“Il nuovo consiglio di Amministrazione della Giorgio Armani Spa include membri della famiglia e l’amministratore delegato, tutti collaboratori di lunga data del signor Armani, accanto a professionisti indipendenti di riconosciuta competenza ed esperienza”, ha dichiarato Dell’Orco. “Ciò costituisce la migliore garanzia per proseguire, migliorare e aggiornare la visione di bellezza, il modello di business e i valori etici del Sig. Armani, costruiti in 50 anni di storia, consentendoci di affrontare efficacemente le sfide e le opportunità del mercato”.

Il cda opererà “nel rispetto dei principi fondanti definiti dal designer piacentino, garantiti dalla Fondazione Giorgio Armani”. Quest’ultima inoltre – presieduta da Dell’Orco – deterrà una partecipazione del capitale della società mai inferiore al 30% del capitale della società, come stabilito nel testamento, indipendentemente dai futuri sviluppi che potrebbero implicare l’ingresso di nuovi soci o un debutto in Borsa.

Secondo le più recenti indiscrezioni, nel destino dell’azienda ci sarebbe EssilorLuxottica (insieme a Lvmh e L’Oréal contemplata nella rosa dei possibili player a cui cedere entro 18 mesi una prima quota pari al 15%, ndr), interessata a investire nel gruppo, senza assumere ruoli attivi né entrare nel cda.