Grecia da sogno: le spiagge di sabbia più belle per un’estate indimenticabile

Lug 5, 2025 - 18:00
 0
Grecia da sogno: le spiagge di sabbia più belle per un’estate indimenticabile

Le spiagge di sabbia in Grecia, oltre ad essere paradisiache, sono anche la testimonianza di un legame profondo tra terra e mare, angoli dove il tempo si dilata, liberando la mente da rumori inutili e lasciando spazio a una calma che rigenera. Camminare sulla sabbia fine, sentire il profumo di salsedine e pini e immergersi in un mare che non ha bisogno di filtri, è un qualcosa in grado di rimettere al mondo. Se non ci credete, scopriamo insieme alcune delle spiagge di sabbia più belle della Grecia per l’estate.

Elafonissi, Creta

Elafonissi è una pura meraviglia che prende vita sulla punta sud-occidentale di Creta. Vi basti pensare che la sua sabbia, in alcune zone, è rosa (attenzione, è severamente vietato portarla via) e talmente tanto fina da sembrare zucchero a velo. In più, questa spiaggia è accarezzata da acque basse e cristalline, perfette anche per i più piccoli.

Ad essere del tutto onesti, è una magnifica laguna, collegata alla terraferma da una sottile striscia di sabbia, circondata da dune e macchia mediterranea, un angolo protetto dove la natura regna indiscussa. Secondo la tradizione, il nome significa “isola dei cervi” e, a tal proposito, si tramandano leggende legate alla sabbia colorata, frutto di piccoli coralli e conchiglie.

Nonostante la sua popolarità, soprattutto in estate, Elafonissi mantiene un’atmosfera selvaggia e autentica, anche se è meglio evitarla nei mesi più caldi per godersela senza la folla.

Golden Beach, Taso

Non è di certo meno bella Golden Beach sull’isola di Taso, una distesa (come dice il nome) dorata sulla costa orientale dell’isola. Lunga chilometri, è baciata da un mare turchese che incanta appena lo si guarda. Oltre a essere particolarmente suggestiva, da queste parti si respira ancora un’atmosfera rilassata, anche se il turismo di massa comincia ad arrivare anche qui.

Non mancano le comodità come bar, taverne tradizionali e la possibilità di fare qualche sport acquatico, il tutto in uno spazio ampio e ventilato. Il lato negativo è che può diventare particolarmente affollata nei mesi di punta, ma la bellissima sabbia dorata, frutto di antiche rocce granitiche erose dal vento e dal mare, fa senza ombra di dubbio apprezzare il suo carattere unico.

Red Beach, Santorini

Red Beach a Santorini è uno di quei posti che, finché non lo si vede con i propri occhi, si crede che sia frutto di qualche artifizio fatto con l’Intelligenza Artificiale. Invece, è verissima: possiede sabbia e scogliere di un rosso intenso, che vanno a creare un contrasto spettacolare con il mare blu profondo.

Situata vicino al villaggio di Akrotiri, è la dimostrazione tangibile della forza e della bellezza vulcanica, perché è in grado di regalare panorami quasi surreali. L’accesso è un po’ impegnativo, in quanto occorre attraversare un sentiero roccioso e un po’ scivoloso, ma il nostro consiglio è quello di non farvi assolutamente scoraggiare.

La spiaggia è piuttosto piccola e si riempie rapidamente, specialmente in alta stagione, ma la fatica è ripagata da acque cristalline e un’atmosfera selvaggia che fa dimenticare la folla.

Va specificato, tuttavia, che Red Beach è uno spettacolo visivo genuino, ma non una vera e propria spiaggia rilassante. È piccola, turistica e pericolosa per le frane. In sostanza, è ottima per una visita fotografica breve.

Agios Georgios, Corfù

Un’altra spiaggia di sabbia in Grecia che da sola vale il viaggio è Agios Georgios, sulla costa nord-occidentale di Corfù. Ampia e tranquilla, ha la preziosa forma di una mezzaluna ed è protetta da promontori verdi. Il mare, manco a dirlo, è limpido, profondo e di un blu che cambia con la luce del giorno.

A differenza di altre zone più battute dell’isola, qui il ritmo è lento e il turismo meno invadente, il che la rende perfetta per chi cerca relax vero, senza rinunciare a qualche comfort: lettini ben distanziati, taverne familiari con cucina locale e sport acquatici per chi non ama stare fermo.

Un piccolo consiglio: non perdete per nessuna ragione al mondo il tramonto, in quanto in molti sono pronti a giurare che sia uno dei più belli di Corfù, con il sole che cala proprio di fronte alla baia. Attenzione però: la zona ha due spiagge con lo stesso nome (una a nord e una a sud), quindi meglio specificare “Agios Georgios Pagon” per non finire nella località sbagliata.

Agios Georgios Pagon, Grecia
iStock
Veduta di Agios Georgios Pagon

Mylopotas Beach, Ios

Voliamo ora a Mylopotas Beach, sulla costa occidentale di Ios, che è anche una delle spiagge di sabbia più vivaci delle Cicladi. Ampia, dorata e bagnata da un mare cristallino, si estende per oltre un chilometro e mezzo, e si rivela interessante sia per chi vuole nuotare in pace, sia per chi preferisce sdraiarsi a riva e farsi cullare dal rumore delle onde.

Ma Mylopotas non è solo relax: è anche il cuore pulsante del divertimento dell’isola, con beach bar, dj set al tramonto, sport acquatici e locali che iniziano tranquilli al mattino e si accendono col passare delle ore. Senza ombra di dubbio, però, la vera magia è fuori stagione, tra maggio e giugno o a settembre, quando la spiaggia si svuota e rivela il suo lato più autentico.

Myrtos Beach, Cefalonia

Chi sceglie Cefalonia come sua meta di viaggio, deve assolutamente fare una sosta a Myrtos Beach, in quanto è uno di quei luoghi che riesce a lasciare senza parole non appena li si vedono. Si presenta, infatti, come una lingua di sabbia bianca e sassolini levigati ed è incastonata tra due pareti rocciose imponenti, con un mare che sfuma dal turchese al blu cobalto come se fosse dipinto.

La vista dall’alto è quasi più famosa della spiaggia stessa, tanto che il vero colpo al cuore lo si ha prima ancora di scendere. Non è la classica spiaggia attrezzata per famiglie, e il mare può essere agitato e profondo già a pochi metri dalla riva, ma è proprio questa natura un po’ selvaggia a renderla speciale.

Myrtos, Grecia
iStock
Veduta di Myrtos Beach

Pefkoulia Beach, Lefkada

Decisamente interessante è anche Pefkoulia Beach, sulla costa occidentale di Lefkada. È una lunga distesa di sabbia chiara e ciottoli che si apre ai piedi di una pineta ombrosa, da cui prende il nome (“pefko” in greco significa pino). A pochi minuti in auto da Agios Nikitas, è uno dei lidi più accessibili dell’isola, ma conserva ancora un’anima selvaggia e poco costruita, soprattutto nella parte nord, dove i locali si spostano per stare lontani dal turismo più affollato.

Il mare qui è limpido, profondo quasi subito, e cambia colore a seconda del vento e del cielo, passando dal celeste al blu elettrico con una facilità quasi ipnotica. Il tratto iniziale è attrezzato, con bar e ombrelloni, ma basta camminare qualche minuto per trovare tranquillità assoluta e silenzio rotto solo dalle onde.

Koukounaries Beach, Skiathos

Koukounaries, sulla costa sud-ovest di Skiathos, è una delle spiagge più celebri e amate dell’intera Grecia, ma non solo per la sabbia finissima color miele o per l’acqua trasparente che digrada dolcemente: è soprattutto il contesto a renderla speciale. Alle spalle della spiaggia, infatti, c’è una fitta pineta (da cui il nome, “koukounari”, che significa pigna) e una laguna protetta dove vivono uccelli migratori e fauna rara.

Ampia, organizzata e accessibile a tutti, con servizi, taverne, bar sulla spiaggia, sport acquatici e persino qualche hotel a pochi passi dalla riva, dispone anche di angoli più tranquilli se ci si allontana dalle zone centrali. È il top per chi cerca comfort senza rinunciare a un contesto naturale vero, anche se in alta stagione la folla si fa sentire.

Una piccola chicca: all’alba, prima che si apra il via vai turistico, la spiaggia è popolata solo da pescatori e da chi fa yoga sotto i pini.

Voidokilia Beach, Peloponneso

Infine la magnifica Voidokilia Beach, sulla costa occidentale del Peloponneso, che sfoggia una forma perfetta a ferro di cavallo in quanto chiusa da due promontori rocciosi e disegnata da una sabbia chiara finissima. Non a caso, è una delle baie più fotogeniche dell’intera Grecia, ma la bellezza non è solo estetica: è un luogo che trasmette silenzio e armonia, dove ogni dettaglio ha un suo posto preciso.

Alle spalle della spiaggia c’è la laguna di Gialova, un’area protetta popolata da fenicotteri, falchi pescatori e altre specie rare, e poco sopra si arrampicano i resti della grotta di Nestore e dell’antica fortezza di Paleokastro: qui storia e natura convivono senza barriere.

Voidokilia si raggiunge solo a piedi, dopo un tratto di sterrato e una breve camminata tra cespugli e sabbia, ed è proprio questo isolamento a conservarne il fascino.

Qual è la tua reazione?

Mi piace Mi piace 0
Antipatico Antipatico 0
Lo amo Lo amo 0
Comico Comico 0
Furioso Furioso 0
Triste Triste 0
Wow Wow 0
Redazione Redazione Eventi e News