Ilary Blasi si dà al crochet in un colore insolito: con la sorella giocano a fare le sirene di Ponza

A Ponza non serve molto per sentirsi fuori dal tempo. Basta uno scoglio, una luce calda e una scelta azzeccata di outfit. Quando poi ci si mette anche Ilary Blasi il risultato è inevitabile: tutto il resto si sfoca.

In vacanza con la sorella e parte della famiglia, la conduttrice ha mostrato un lato più rilassato ma incredibilmente calibrato, con uno di quei look che sembrano nati per muoversi tra le scale bianche e le notti umide dell’isola. Nessuna posa forzata, solo quella naturalezza che arriva quando lo stile incontra il momento giusto.

Il crochet, si sa, è tornato a fare sul serio. Ma il modo in cui lo indossa lei non ha nulla di retrò o nostalgico. Il lilla, in particolare, spezza l’immaginario romantico e lo rende quasi grafico. Le trasparenze delle maglie larghe giocano con la luce dei lampioni, il disegno geometrico lo fa sembrare cucito su misura. Non c’è alcun bisogno di caricare il look con accessori o sovrastrutture: il crochet fa tutto da solo. E Ilary, anche stavolta, ha capito come lasciargli spazio.

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Il vestito scelto da Ilary è uno di quei pezzi che sembrano arrivare da lontano, ma che trovano senso pieno solo in certi contesti. Il punto maglia largo, i trafori regolari, i motivi alternati e il gioco tra lilla e bianco non gridano moda, ma la fanno. Non c’è fretta in questo look, né bisogno di stupire. È un abito che lavora su ritmo e texture, lasciando intravedere la pelle come un dettaglio, mai come provocazione. La scelta del crochet, che negli ultimi due anni ha invaso passerelle e boutique di nicchia, qui trova la sua versione più quotidiana e credibile.

Il fatto che sia un capo lungo, aderente e mosso, lo rende ancora più efficace. Segue la linea del corpo senza costringerla, ma lasciando che si noti. E lo fa con una naturalezza che sa più di serata estiva che di posa social. Anche la palette scelta – quella combinazione insolita di lilla e bianco – fa il suo. Il lilla, che fino a poco tempo fa era considerato ostico e difficile da portare, si sta ritagliando una nuova reputazione: fresco, soft, ma con una sua forza visiva. Non più romantico, ma presente.

Accanto a Ilary, la sorella indossa un abito stampato nei toni del rosa, più fluttuante, più classico, ma altrettanto coerente. Insieme sembrano uscite da un servizio editoriale a tema “estate italiana”, senza neanche volerlo. La scala bianca, il muro in pietra, la luce dorata: tutto contribuisce, ma nulla sovrasta. È uno di quei rari momenti in cui la moda fa parte dello sfondo, non lo cancella.

In generale, lo stile crochet continua a funzionare perché porta con sé un’estetica più artigianale e meno plastificata. Non è semplice da indossare, serve saperlo bilanciare. Troppo largo e sembra una tenda, troppo stretto e perde poesia. Ilary, in questo senso, trova una via di mezzo interessante: il suo abito disegna la figura, ma lascia comunque respirare la pelle. Nessuna rigidità, solo un’eleganza fluida e contemporanea.

E poi c’è il contesto, che fa tanto. Ponza ha un’anima scenografica che tende a inghiottire tutto. Ma un look come questo riesce a tenerle testa senza strafare. Si muove con lei, si lascia fotografare, ma non sembra studiato. È questo forse il segreto dello stile estivo più riuscito: far sembrare tutto facile. Anche quando, in realtà, dietro c’è una scelta precisa. In questo caso, lilla compreso.

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