Incendio monstre a Hong Kong: almeno 55 morti, centinaia di dispersi: due arrestati per negligenze nei lavori in corso

Almeno 55 i morti per l’incendio del complesso residenziale di Tai Po a Hong Kong. Immagini che stanno facendo il giro del mondo. 279 persone risultano disperse, 29 sono ricoverate, circa 900 persone evacuate in rifugi temporanei. Arrestati tre uomini tra i 58 e i 62 anni con l’accusa di omicidio colposo, ha dichiarato un portavoce della polizia. Ancora sconosciute le cause dell’incendio: le fiamme sarebbero divampate su un’impalcatura esterna a uno degli edifici, una torre di 32 piani, prima di propagarsi all’interno dell’edificio e ad altri edifici adiacenti.

A dare i numeri della tragedia in corso i Vigili del Fuoco in una nota. L’incendio è divampato in un complesso residenziale in un sobborgo nei Nuovi Territori. L’allarme è salito rapidamente dal livello 1 al livello 5, quello più alto. La polizia ha fatto sgomberare altri due complessi anche nel quartiere adiacente, Kwong Fuk. Coinvolti quasi 800 vigili del fuoco e circa 400 agenti di polizia nelle operazioni di salvataggio. 128 autopompe, 57 ambulanze. Oltre 700 persone hanno trovato rifugio nei cinque rifugi aperti dalla comunità dall’ufficio distrettuale di Tai Po.

Il complesso residenziale Wang Fuk Court, nel quartiere di Tai Podi Hong Kong, ha 1.984 appartamenti per un totale di circa 4.000 inquilini. Erano in corso da mesi dei lavori di ristrutturazione da 330 milioni di dollari di Hong Kong, circa 36 milioni di euro. Le fiamme si sono propagate anche presso alcuni edifici vicini, come la Scuola Elementare Battista Tai Po. Sono state alimentate dai venti forti e dalle impalcature in bambù e dai materiali utilizzate sulle pareti esterne sui quali si sta concentrando l’attenzione degli investigatori.

Il palazzo infatti era in ristrutturazione e nei Paesi asiatici le impalcature in bambù sono molto utilizzate perché facili da adattare e da montare e perché più economiche rispetto a quelle di metallo. Le due persone arrestate sono due dirigenti e un consulente della società edile che si stava occupando dei lavori, accusati di negligenze sul cantiere dei lavori in corso. Le autorità avevano chiuso alcuni tratti dell’autostrada vicina ed esortato i cittadini della zona a “restare in casa, chiudere porte e finestre e mantenere la calma”.

Anche un vigile del fuoco tra le vittime. Il Presidente della Cina Xi Jinping ha espresso le sue condoglianze per le vittime. Le alte temperature stanno rendendo complicate le operazioni di soccorso. “La Polizia e il Dipartimento dei Servizi Antincendio hanno già istituito una task force per indagare” sull’incendio e sulle sue cause, ha detto John Lee, governatore di Hong Kong. Anche un centinaio di animali domestici sarebbero intrappolati nel complesso in fiamme. Sul posto sono state inviate anche due ambulanze per animali domestici per soccorrere gli animali salvati e trasferirli in cliniche veterinarie.