Intimissimi entra nel Quadrilatero. Vetrina internazionale con capsule premium
Intimissimi entra nel Quadrilatero. Il marchio del Gruppo Oniverse ha inaugurato ieri il suo flagship in via Montenapoleone, all’angolo con via Manzoni, nella strada principale dello shopping di lusso milanese. Distribuita su tre livelli per oltre 250 metri quadrati, la boutique ospitava in precedenza il marchio Falconeri, sempre dell’azienda veneta, ora presente pochi metri più avanti.
“Questo store rappresenta un passo davvero importante perché Intimissimi è molto affermato in Italia ma si sta affermando anche a livello internazionale – ha spiegata Matteo Veronesi, CEO del marchio, alla stampa di settore -. Un punto vendita in via Montenapoleone significa visibilità per i turisti stranieri, dagli americani ai medio orientali, agli asiatici. In tanti di questi Paesi Intimissimi si sta affermando come un brand di intimo rilevante, uno store nel Quadrilatero è una grande vetrina sul mondo”.
Al primo piano è presente il ‘Bras Bar’, un’area interamente dedicata alla corsetteria, concepita come una cabina armadio che guida la cliente in un percorso intimo e personalizzato. L’ultimo livello, ‘Natural Intimates’, celebra le fibre naturali più rappresentative del brand (seta, cotone, cashmere, merinos e bamboo). “I cassettoni nel ‘Bras Bar’ ricordano un po’ una casa di famiglia in cui le clienti possono scoprire le nostre proposte core business mentre un assortimento così completo della linea in fibre naturali è presente solo al terzo piano di’ questo negozio, è una linea a cui teniamo molto e che ci distingue rispetto ad altre marchi”, spiega il manager.

Il flagship contiene anche proposte esclusive, non presenti in nessun altra boutique Intimissimi, che si affiancano agli indumenti daily per cui è noto il brand. “Abbiamo selezionato alcuni articoli in seta stampata che abbiamo solo qui, ad esempio sottovesti in seta a kimono. Sono capi che servono a differenziarci da altri negozi, per offrire qualcosa di diverso rispetto a quello che le clienti cercano in questo tipo di vie; avendo appurato ciò che funziona nei nostri negozi più importanti nel mondo queste collezioni sono un po’ più raffinate”. L’utilizzo di tessuti come la seta stampata comportano anche un aumento dei prezzi, si arriva infatti fino a 500 euro per una vestaglia avvolgente della collezione speciale di 16 pezzi pensata per via Montenapoleone ma, ricorda Veronesi, non mancano capi pensati per la quotidianità. “Una delle nostre forze è la trasversalità, offriamo un assortimento molto ampio di prodotti e un po’ a seconda di dove siamo selezioniamo le proposte giuste”. Lo store eleva il posizionamento della griffe in Italia ma all’estero, ad esempio in Giappone e negli States, Intimissimi è già considerato un marchio premium. Il CEO sottolinea inoltre la peculiarità produttiva della filiera: “Sviluppiamo tutto internamente, dalla ricerca del tessuto alla produzione, tutto passa da noi, ciò ci permette di lavorare anche fibre più delicate e pregiate”.
Forte di una rete di oltre 1.737 negozi nel mondo e 484 in Italia, il manager preferisce concentrarsi sulla ricollocazione o l’ingrandimenti di alcuni store esistenti piuttosto che su nuove aperture. Forte di 10 milioni di reggiseni venduti all’anno, nei mercati consolidati la percentuali di clienti che tornano in negozio è del 90 per cento. Se lo scontrino medio si aggira intorno ai 100 euro nel nuovo flagship ci si aspetta un incremento notevole che arrivi fino al doppio. Per quanto concerne lo shopping online, oggi in alcuni mercati oltre confine come Usa e Germania arriva a pesare fino al 40% del fatturato, la media worldwide è in ogni caso in aumento. Guardando oltre confine, in Germania e Francia il successo della label è in crescita, negli Stati Uniti e in Giappone i risultati sono “molto incoraggianti”.

Oniverse ha chiuso il 2024 oltre i 3,5 miliardi di euro di ricavi, in crescita del 13,5% a cambi correnti (+15,4% a cambi costanti) rispetto ai 3,1 miliardi totalizzati nel 2023. La quota di fatturato prodotto all’estero ha raggiunto i 2,2 miliardi di euro. Durante l’anno il gruppo veneto ha investito 280 milioni di euro “in tutti gli ambiti di attività”, al di sotto dei 563 milioni di euro stanziati nel fiscal year precedente.
Al 31 dicembre 2024 il gruppo – che nel segmento fashion include, oltre a Intimissimi, anche Calzedonia, Iuman, Falconeri, Atelier Emé e Antonio Marras – ha operato attraverso 5.732 punti vendita, di cui 3.798 all’estero e 1.934 in Italia.
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