Lambeth Country Show: la cancellazione che racconta una Londra in trasformazione

Per oltre cinquant’anni il Lambeth Country Show ha rappresentato uno degli appuntamenti più amati del sud di Londra, una festa popolare dove agricoltura urbana, musica dal vivo, artigianato, cibo internazionale e tradizioni rurali si intrecciavano nel cuore di Brockwell Park. Un evento gratuito, inclusivo, frequentato ogni anno da più di centomila persone e capace di unire famiglie, giovani, associazioni e comunità locali in un’atmosfera conviviale che nessun altro appuntamento cittadino è riuscito a replicare. La decisione del Lambeth Council di cancellare l’edizione 2026 ha quindi colpito profondamente l’immaginario dei residenti. Le ragioni non sono banali: costi insostenibili, priorità di bilancio, controversie legali sull’uso del parco e un contesto economico complesso hanno reso impossibile confermare una tradizione nata nel 1974. Raccontare questa cancellazione significa osservare da vicino la Londra di oggi: una città dinamica, vibrante, ma costretta a fare i conti con risorse limitate, pressioni sociali in aumento e conflitti tra fruizione pubblica e tutela dell’ambiente urbano.

Una decisione difficile in un clima economico incerto

L’annuncio ufficiale del Lambeth Council è arrivato come una doccia fredda per molti londinesi. L’edizione 2026 del Lambeth Country Show non si terrà: il costo stimato per organizzare l’evento superava il milione di sterline, una cifra che il consiglio municipale, secondo quanto riportato dalla BBC, ha dichiarato impossibile da sostenere in un momento in cui il distretto deve affrontare oltre 84 milioni di sterline di risparmi nei prossimi quattro anni. Per un evento gratuito e di grande scala, finanziare l’intera logistica – dal personale alla sicurezza, dai palchi alla gestione dei rifiuti – significa assumersi un impegno economico che oggi risulta incompatibile con le priorità pubbliche del borough.

Donatus Anyanwu, membro del consiglio responsabile delle stronger communities, ha spiegato come la scelta, pur impopolare, sia stata presa per garantire la continuità dei servizi essenziali, soprattutto quelli destinati a famiglie vulnerabili, anziani e persone con fragilità economiche o sociali. In un clima finanziario segnato da inflazione, aumento dei costi energetici e riduzione dei trasferimenti nazionali, gli enti locali londinesi si trovano sempre più spesso a dover operare tagli drastici. Il Lambeth Country Show, evento simbolico ma dispendioso, ha finito così per diventare una delle vittime più visibili di questa nuova realtà amministrativa.

La vicenda si inserisce in un quadro più ampio: diversi borough londinesi stanno limitando festival, eventi su larga scala e iniziative gratuite su parchi pubblici, allo scopo di preservare risorse e garantire un equilibrio tra spesa culturale e servizi primari. I budget comunali, come confermato anche da analisi del Local Government Association(https://www.local.gov.uk), sono oggi più fragili che mai. La cancellazione del Lambeth Country Show non è quindi un episodio isolato, ma il sintomo di una transizione in corso nella gestione culturale delle città britanniche.

Brockwell Park tra cultura e controversie: perché non si tratta di un caso isolato

Al di là dei costi, un altro elemento cruciale ha influenzato la decisione del consiglio: la situazione legale legata all’utilizzo di Brockwell Park. Negli ultimi anni, il parco è diventato teatro di numerosi dibattiti tra residenti, amministrazione e organizzatori di eventi. Il crescente numero di festival e manifestazioni temporanee ha infatti sollevato problemi di usura del terreno, impatti ambientali, disturbo acustico e limitazioni all’accesso pubblico durante i periodi di installazione delle strutture.

Una recente controversia legale – citata nella documentazione allegata dal Comune e ripresa anche dalla BBC – ha imposto una revisione complessiva della quantità di eventi consentiti nel parco. Le nuove linee guida mirano a ridurre significativamente i giorni occupati dalle manifestazioni, promuovendo un uso più sostenibile dello spazio verde e un maggiore equilibrio tra necessità economiche e qualità della vita dei residenti. Queste restrizioni hanno inevitabilmente colpito anche il Lambeth Country Show, che richiedeva numerosi giorni di allestimento e smontaggio, oltre a un afflusso molto elevato di visitatori.

Fonti come il Heritage Lottery Fund e il London Parks and Gardens Trust sottolineano da anni l’importanza di proteggere i parchi storici londinesi dalla pressione crescente degli eventi commerciali (https://www.londongardenstrust.org). Brockwell Park, con la sua estetica vittoriana, le sue serre, i suoi viali alberati e le sue aree naturalistiche, rappresenta un patrimonio prezioso e delicato. La cancellazione del Country Show, in questo contesto, è solo una parte di una politica ambientale più ampia che cerca di preservare la funzionalità del parco per i decenni a venire.

Una storia lunga cinquant’anni: com’era il Lambeth Country Show

Il valore simbolico del Lambeth Country Show non sta soltanto nella sua dimensione culturale, ma anche nel suo ruolo sociale. Nato nel 1974, il festival è riuscito nel tempo a fondere spirito rurale e identità urbana, celebrando la tradizione agricola britannica nel cuore di una delle zone più multiculturali di Londra. La presenza di dimostrazioni di falconeria, concorsi di orticoltura, esibizioni equestri e spazi dedicati all’agricoltura sostenibile trasformava, per due giorni all’anno, Brockwell Park in una sorta di campagna temporanea, in netto contrasto con l’ambiente metropolitano circostante.

Al tempo stesso, la manifestazione è sempre stata un punto d’incontro tra culture: cucine internazionali, musica dal vivo proveniente da tradizioni diverse, stand sociali e comunitari, spazi educativi e attività familiari contribuivano a creare un’atmosfera unica. Non era un semplice festival, ma un luogo dove ogni generazione poteva trovare qualcosa, e dove il borough di Lambeth mostrava il meglio della sua diversità culturale. Nel tempo, il Country Show è diventato un rito collettivo, un appuntamento annuale in cui la comunità misurava se stessa e celebrava la propria storia.

Proprio per questo motivo, la cancellazione del 2026 rappresenta, per molti, un colpo non solo alla cultura locale ma anche al senso di appartenenza. Numerosi residenti hanno espresso delusione, sottolineando come il festival fosse uno dei pochi eventi gratuiti davvero inclusivi rimasti in città. Il sito ufficiale del Lambeth Council (https://www.lambeth.gov.uk) continua a rimarcare l’importanza del festival, ma allo stesso tempo definisce la decisione come inevitabile nel contesto attuale. La probabilità di un ritorno futuro rimane possibile, ma non garantita.

Bilanci, priorità e il futuro degli eventi gratuiti a Londra

La cancellazione del Lambeth Country Show apre una riflessione più ampia sul futuro degli eventi gratuiti nelle grandi città. Londra, negli ultimi vent’anni, ha visto crescere enormemente l’offerta culturale: festival, concerti all’aperto, manifestazioni culinarie, eventi sportivi e iniziative comunitarie hanno contribuito a rendere la capitale una città vibrante e accessibile. Ma questa crescita ha comportato costi crescenti, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza, la gestione dei rifiuti, il personale e l’infrastruttura temporanea.

In un periodo in cui i borough londinesi devono fronteggiare tagli ai bilanci, il rischio è che gli eventi gratuiti – spesso percepiti come non essenziali – diventino sempre più rari. Ciò potrebbe avere ripercussioni sulla coesione sociale, sul senso di comunità e sulla qualità della vita urbana. L’importanza degli eventi pubblici nella costruzione di una città inclusiva è confermata anche da studi del Greater London Authority, che evidenziano come le iniziative culturali accessibili siano uno dei pilastri dell’identità sociale londinese.

Tuttavia, alcuni borough stanno sperimentando soluzioni alternative: partnership pubblico-private, modelli di sponsorizzazione più strutturati, riduzione della portata degli eventi o format più sostenibili dal punto di vista ambientale ed economico. Il Lambeth Country Show potrebbe un giorno tornare in una versione ridimensionata, più compatibile con le esigenze contemporanee. Per ora, però, la sua cancellazione segnala una fase di transizione in cui Londra deve ridefinire il proprio rapporto con lo spazio pubblico, il budget culturale e la vita comunitaria.

Le immagini utilizzate sono su Common free license o tutelate da copyright. È vietata la ripubblicazione, duplicazione e download senza il consenso dell’autore.

Immagine di copertina: By Eventlambeth – Own work, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=51414890

The post Lambeth Country Show: la cancellazione che racconta una Londra in trasformazione first appeared on Londra Da Vivere : il più grande portale degli italiani a Londra.