Lanvin Group, nel 2024 gli utili calano del 37%. Outlook prudente per il 2025

Il Gruppo Lanvin conferma per il 2024 il calo già anticipato lo scorso marzo con un fatturato sceso a 329 milioni di euro (-23%) e riporta anche un utile in netta flessione. In particolare, l’utile lordo è sceso a 183 milioni, con un margine del 56%, rispetto ai 251 milioni del 2023, con un margine del 59 per cento. Il calo, dunque, è stato di oltre 30 punti percentuali, zavorrato dall’andamento di Wolford.

Il marchio di intimo ha visto nel 2024 scendere l’utile lordo a 51 milioni di euro da 83 milioni di euro del 2023, registrando dunque una flessione del 38 per cento. “Nel complesso – segnala la nota ufficiale – il gruppo è riuscito a mantenere un margine lordo relativamente stabile, a dimostrazione di un efficace controllo dei costi e di una gestione efficace delle scorte”. Sul fronte della marginalità, l”ebitda rettificato è rimasto in perdita per l’esercizio 2024, attestandosi in negativo per 92 milioni di euro, rispetto al rosso di 64 milioni di euro del 2023. “Sebbene il gruppo abbia compiuto notevoli sforzi per ottimizzare la struttura dei costi e migliorare l’efficienza operativa nell’esercizio 2024, l’aumento della perdita dell’ebitda rettificato è stato principalmente determinato da un calo dell’utile lordo, solo parzialmente mitigato dalla riduzione delle spese operative”, si legge nel comunicato.

Nel 2024, il Gruppo Lanvin ha nominato Andy Lew presidente esecutivo alla guida dell’azienda e Peter Copping direttore artistico per guidare la visione creativa del marchio Lanvin. Lo scorso gennaio la maison ha presentato la prima sfilata sotto la direzione creativa del designer inglese.

Il 2024 si conferma dunque un anno di transizione per il gruppo, in attesa di vedere una ripartenza nel corso di quest’anno. “Nel 2025, nonostante l’incertezza macroeconomica persista, il Gruppo Lanvin è pronto per una solida ripresa e rimane saldo nella sua visione a lungo termine, guidato dalla disciplina operativa e da un’ondata di slancio creativo”, sottolinea la nota. “Sotto la guida del nuovo presidente esecutivo, Andy Lew, il gruppo sta potenziando le sue capacità gestionali e sta istituendo una seconda sede in Europa per snellire ulteriormente l’organizzazione. Il Gruppo continuerà a mantenere un focus strategico sulle aree chiave e sui prodotti principali, esplorando al contempo regioni inesplorate e categorie di prodotti emergenti per sbloccare nuove opportunità di crescita. L’ottimizzazione della rete retail continuerà a essere una priorità, con sforzi per perfezionare la presenza dei negozi, semplificare le operazioni e concentrarsi sulle principali unità di business”.