Lo streetwear di Human Made debutta in Borsa con un’Ipo record da 17,8 mld di yen

Human Made debutta alla Borsa di Tokyo con un’Ipo da 17,8 miliardi di yen (pari a circa 98,3 milioni di euro al cambio di oggi) e segna un punto di svolta per il settore streetwear. Il brand, fondato nel 2010 da Nigo – creatore di Bape e oggi direttore creativo di Kenzo – è il primo brand del segmento a quotarsi sul mercato giapponese.

Per il suo sbarco in Borsa, il brand ha fissato il prezzo di collocamento a 3.130 yen per azione, il livello massimo della forchetta prevista. Il risultato è una valutazione di 71,7 miliardi di yen, secondo le stime Bloomberg.

L’operazione ha attirato un interesse senza precedenti: la domanda complessiva ha superato di oltre dieci volte l’offerta già il giorno successivo all “order book”, ovvero dal primo giorno di raccolta ordini all’apertura dei libri. Secondo gli operatori, gli investitori istituzionali hanno richiesto un quantitativo di azioni pari a 35 volte l’offerta loro riservata, mentre il retail giapponese ha presentato ordini per un ammontare equivalente a 80 volte la disponibilità. Tra gli investitori figurano nomi di primo piano come Sumitomo Mitsui DS Asset Management, MY.Alpha Management e Asset Management One.

La prima giornata di contrattazioni ha confermato l’appeal dell’operazione, con il titolo in crescita del 13% e punte intraday fino al +23 per cento. La quotazione arriva in un momento favorevole per i mercati giapponesi, con il Nikkei ai massimi storici e un forte entusiasmo verso le aziende consumer, alimentato anche dal boom della cultura pop nipponica – anime, gaming, streetwear – che continua ad attrarre turisti e a sostenere le vendite retail.

Human Made si presenta al mercato con fondamentali in forte espansione: dal 2021 al 2025 il fatturato è passato da 1,8 miliardi a 11,2 miliardi di yen, più che quintuplicato, con un margine operativo del 28%, in linea con i marchi del lusso.

A sostenere la crescita c’è anche la presenza di Pharrell Williams come secondo azionista, oggi direttore creativo del menswear di Louis Vuitton e tra le figure più influenti della cultura contemporanea. La raccolta dell’Ipo servirà a finanziare l’apertura di nuovi negozi in Giappone, l’espansione dell’e-commerce e lo sviluppo di nuovi marchi all’interno del portafoglio.

Il debutto in Borsa segna l’inizio di una nuova fase per Human Made, che dovrà dimostrare di poter continuare a crescere in un mercato che, dopo l’era del boom dello streetwear pre-pandemico e l’avvento del quiet luxury, richiede oggi solidità creativa, posizionamento forte e capacità di interpretare nuovi cicli di consumo.