Lululemon saluta il CEO Mcdonald. Nel trimestre i ricavi corrono a +7%

Lululemon chiude il terzo trimestre del suo fiscal year e annuncia l’uscita del CEO, Calvin McDonald. Il manager, le cui dimissioni decorreranno a partire dal primo gennaio 2026, sedeva alla guida dell’azienda di sportswear canadese da ormai sette anni.

Nel passaggio di testimone alle porte, la società ha annunciato che Marti Morfitt, presidente del consiglio di amministrazione, assumerà con effetto immediato il ruolo ampliato di presidente esecutivo, al fine di garantire la continuità nell’attuazione della strategia di crescita a breve e lungo termine durante la transizione della leadership. Inoltre Meghan Frank, direttrice finanziaria, e André Maestrini, direttore commerciale, ricopriranno il ruolo di co-amministratori delegati ad interim dopo l’uscita di McDonald.

“Con il titolo in forte calo, credo che gli investitori siano soddisfatti delle misure decise adottate dal consiglio di amministrazione di Lululemon”, ha affermato David Swartz, analista di Morningstar Research a Reuters, che ha comunque aggiunto che McDonald è stato “un amministratore delegato molto efficace”. A testimoniare l’approvazione verso un cambio di management, il balzo dell’11% del prezzo delle sue azioni nelle contrattazioni after-hours a Wall Street e del pre-market, influenzando positivamente anche l’andamento in Borsa odierno dei competitor europei Adidas e Puma.

Entrando nel dettaglio dei dati, nel terzo trimestre il player ha visto il fatturato crescere del 7% a 2,6 miliardi di dollari (circa 2,2 miliardi di euro), sopra le stime di Lseg che si fermavano a 2,4 miliardi. Le Americhe hanno accusato un calo del 2% e i ricavi internazionali in salita del 33 per cento. Le vendite comparabili sono aumentate dell’1 per cento. Nei nove mesi i ricavi sono passati dai precedenti 6,9 miliardi di dollari agli attuali 7,4. L’utile lordo del Q3 è ammontato a 1,4 miliardi di dollari, pressoché in linea con il medesimo quarter dell’anno precedente.

“Nel terzo trimestre – ha commentato il CEO uscente McDonald – i nostri team hanno continuato a concentrarsi sul miglioramento delle attività negli Stati Uniti e sul mantenimento dello slancio nelle aree internazionali. Stiamo iniziando a compiere progressi rispetto al nostro piano d’azione e continuiamo a prevedere che gli effetti di questo operato saranno visibili nel 2026. Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, siamo incoraggiati dai nostri primi risultati e vorrei ringraziare tutti i membri del team Lululemon per il loro duro lavoro e la loro dedizione nei confronti dei nostri clienti e delle nostre comunità”.

A proposito di holiday season, osserva ancora l’agenzia di stampa, nonostante un inizio positivo durante il periodo del Ringraziamento, la domanda è poi rallentata, con i consumatori che hanno continuato a ripiegare su proposte più economiche, ha dichiarato McDonald durante la conference call con gli analisti. Sono attesi sconti ancora più alti e intanto l’azienda lavora per smaltire linee di prodotto datate. Sempre durante la call la co-CEO ad interim Frank ha dichiarato che Lululemon investirà in attività di marketing nel quarto trimestre per contribuire a generare traffico e potenziare la notorietà del marchio.

Riguardo all’outlook per l’intero esercizio, Lululemon stima un fatturato netto tra i 10,962 e gli 11,047 miliardi di dollari, con una crescita del 4% o del 5-6% escludendo la 53ª settimana del 2024. Stimato inoltre un impatto di 210 milioni di dollari sull’utile operativo a causa dei dazi, ribadendo l’aspettativa di un calo del margine operativo annuale di circa 390 punti base.