Nell’Ue almeno 63 anni di vita in buona salute, con l’Italia in testa

Bruxelles – Poco più di 63 anni da vivere in buona salute, prima di doversi confrontare con problemi fisici che possano produrre limitazioni alla propria quotidianità. Queste le aspettative dal momento della nascita per uomini e donne dell’Unione europea, secondo i dati pubblicati da Eurostat e riferiti al 2023. L’Istituto di statistica europea analizza gli anni di vita in buona salute, intesi come il periodo in cui una persona sta bene, ma proprio bene, e il risultato indica che nell’Ue, in media, questo periodo dura 63 anni e 1 mese, con differenza di genere: 63 anni e 4 mesi per le donne, e 62 anni e 10 mesi per gli uomini.
Considerando l’aspettativa di vita alla nascita – 84 anni per le donne e 78 anni e 9 mesi per uomini – gli anni di vita in buona salute rappresentano rispettivamente il 75 per cento e l’80 per cento dell’aspettativa di vita totale per donne e uomini. Insomma, “in media, gli uomini tendono a trascorrere una percentuale maggiore della loro breve vita senza limitazioni di attività”, certifica Eurostat.
A livello di Stati membri le più alte aspettativa di vita in buona salute per gli uomini si registrano a Malta (71 anni e 8 mesi), in Italia (68 anni e sei mesi) e in Svezia (67 anni e 3 mesi). Malta registrato anche il numero più alto di anni di vita in buona salute alla nascita per le donne (71 anni e 1 mese), davanti a Bulgaria (71 anni) e Italia (69 anni e 7 mesi).
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