Non si parla mai abbastanza di glicazione: causa di invecchiamento precoce

Invecchiare è inevitabile. Tra medicina rigenerativa e medicina preventiva, quello della longevità è uno dei temi più caldi degli ultimi anni. Ma se proprio vogliamo invecchiare bene e in salute, è necessario tener conto che i temi di giovinezza e salute sono legati a doppio filo. In questo senso è infatti necessario far luce sul tema della glicazione e invecchiamento cutaneo precoce.

È fisiologico che con il tempo la pelle del viso perda tonicità, compattezza ed elasticità. Tuttavia ci sono dei fenomeni, come quello della glicazione, che accelera il processo di invecchiamento cutaneo e porta a una comparsa prematura di rughe e cedimenti. Il segreto per prevenirla? “Dieta e skincare mirata”, come racconta la Dr. Anna Mastropaolo, chimica farmaceutica, cosmetologa e Responsabile della ricerca dei Laboratori RVB LAB.

Cos’è la glicazione e cosa provoca sulla pelle

”La glicazione delle proteine è una reazione chimica che avviene quando gli zuccheri in eccesso si legano in modo non enzimatico a proteine come collagene, elastina o cheratina”, spiega Mastropaolo.

”Questo legame forma i prodotti di glicazione avanzata (AGEs), che alterano la qualità della pelle, causando una comparsa prematura dei segni di invecchiamento cutaneo. Quando gli zuccheri si legano alle proteine, le fibre diventano più rigide, meno flessibili e meno elastiche e quindi sono più facilmente soggette a rottura”, continua l’esperta. “Le conseguenze sono una visibile perdita di tono e la comparsa di rughe profonde, oltre a causare uno stato infiammatorio cronico dei tessuti”.

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La pelle del viso appare quindi sempre più secca, ruvida e meno elastica e anche l’incarnato appare più spento, talvolta tendente al giallastro. In generale, piccole lesioni e impurità guariscono più lentamente e possono comparire macchie irregolari e brunastre.

Il fenomeno che lega glicazione e invecchiamento precoce interessa tutto il viso, ma soprattutto la zona perioculare, dove la pelle è più sottile e meno ricca di fibre strutturali. “I danni della glicazione in questa zona si manifestano con la comparsa di rughe, occhiaie, gonfiori e cedimenti della palpebra superiore”.

Le principali cause della glicazione sono abitudini alimentari scorrette e alcune condizioni, come il diabete.

Glicazione e invecchiamento: la prevenzione inizia con l’alimentazione

Mangiare bene e sano è sì una questione di salute – basti pensare alla dieta Blue Zone o alla dieta ipolipidica – ma sappiamo anche che la bellezza inizia da dentro. E mai esempio fu più calzante come nel caso di una dieta antiglicazione. Una dieta low sugar, a basso contenuto di zuccheri, è infatti il primo passo per prevenire l’invecchiamento cutaneo.

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L’obiettivo è quello di ridurre il consumo di zuccheri semplici e raffinati onde evitare picchi glicemici e preferire alimenti integrali, fibre e zuccheri complessi. In questo modo è possibile ridurre l’impatto degli zuccheri nel sangue e prevenire il rischio di formazione degli AGEs, responsabili della glicazione del collagene.

Gli ingredienti cosmetici per contrastare la glicazione

La dieta è solo il primo passo preventivo per contrastare la glicazione. A questa bisogna però abbinare l’uso di ingredienti di skincare, per un’azione topica. “Tra gli ingredienti che aiutano a contrastare la glicazione e l’invecchiamento cutaneo ci sono i peptidi biomimetici, la carnosina e alcuni derivati vegetali”, spiega la cosmetologa.

I peptidi biomimetici impediscono il legame tra zuccheri e proteine cutanee, mentre la carnosina è un antiage che preserva le proteine di collagene ed elastina dal deterioramento. Ci sono inoltre dei derivati vegetali, come l’estratto di genziana purificata, che invece aiutano a contrastare gli effetti della glicazione delle zona perioculare, migliorando il microcircolo e riducendo occhiaie e gonfiore.

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