NotebookLM riceve la sua funzione più attesa: quaderni pubblici e interattivi per tutti

Sommario:

• NotebookLM ora permette di condividere pubblicamente i quaderni tramite link, rendendoli consultabili da chiunque.
• Chi accede può interagire con l'intelligenza artificiale, leggere riassunti, FAQ e approfondimenti generati dai documenti caricati.
• La funzione apre nuovi scenari in ambito educativo, professionale e creativo, trasformando NotebookLM in una piattaforma per diffondere conoscenza.

Negli ultimi mesi abbiamo visto crescere l'interesse verso strumenti di intelligenza artificiale pensati per l'organizzazione e la scrittura dei contenuti. In mezzo a questo fermento c'è anche NotebookLM, un progetto di Google ancora in fase sperimentale che si distingue per un approccio più "personale": non un classico chatbot generalista, ma un assistente AI che lavora solo sui nostri documenti.

Ne abbiamo parlato proprio ieri nel video dedicato alle 3 AI di Google che sono migliori di Gemini, che trovate qui sopra, quindi è senz'altro un tool che invitiamo tutti a provare.

Tanto più ora che è finalmente possibile condividere pubblicamente i propri quaderni digitali, trasformandoli in vere e proprie risorse online consultabili da chiunque. Una funzione semplice, ma con un impatto potenzialmente enorme su come usiamo l'intelligenza artificiale per imparare, spiegare e collaborare.

NotebookLM è pensato per aiutare a comprendere, rielaborare e organizzare grandi quantità di informazioni. Possiamo caricare testi, PDF, articoli, documenti, link a siti web o video YouTube e l'AI genera per noi riassunti, risposte a domande, briefing e contenuti personalizzati. Finora, però, tutto questo restava confinato al nostro spazio privato, il che limitava la condivisione di informazioni con i compagni di studio/lavoro.

Adesso basta cliccare su "Condividi" in alto a destra, impostare l'accesso su "Chiunque con un collegamento", e il taccuino diventa subito accessibile a tutti. Chi riceve il link non può modificare i contenuti originali, ma può comunque esplorare tutto il materiale, porre domande all'AI e leggere i contenuti generati automaticamente: riassunti audio, domande frequenti, schede sintetiche e approfondimenti.

In questo modo, NotebookLM smette di essere un semplice assistente privato e diventa una piattaforma per creare e diffondere contenuti, che si presta a molteplici utilizzi, sia nella vita privata che in quella lavorativa.

Per esempio, un insegnante può preparare una guida allo studio per la propria classe, caricando testi, articoli e appunti, e offrendo agli studenti uno spazio consultabile dove fare domande e ottenere spiegazioni automatiche. 

Nel mondo del lavoro pensiamo a manuali operativi, raccolte di progetti, archivi di materiali interni che possono essere resi accessibili a colleghi, collaboratori o partner esterni.

Volendo anche noi creator sul web potremmo sfruttare una cosa simile per offrire contenuti al nostro pubblico, in modo che l'IA possa rispondere a tutte quelle domande alle quali magari non riusciremmo a stare dietro.

Se c'è una cosa che questi mesi con NotebookLM ci hanno insegnato è che si tratta di uno strumento davvero versatile, nato per lo studio, ma potenzialmente utile in svariati campi: basta provarlo!

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