Perché malattie cardiovascolari e depressione possono svilupparsi insieme

Dicembre 18, 2025 - 15:09
 0
Perché malattie cardiovascolari e depressione possono svilupparsi insieme

Queste due condizioni non coincidono per caso; La loro comorbidità riflette profondi legami biologici e clinici che dobbiamo comprendere con urgenza. Il progetto TO_AITION finanziato dall’Unione Europea con più partner ha generato conoscenze che permetteranno una diagnosi più precoce della comorbidità, una migliore previsione dei pazienti ad alto rischio e strategie di trattamento più efficaci e personalizzate.

 

 

Il progetto TO_AITION finanziato dall’Unione Europea, completato questo mese (dicembre 2025), ha studiato le cause biologiche dell’infiammazione che collega le malattie cardiovascolari (CVD) e la depressione, utilizzando una vasta gamma di tecniche biologiche e analitiche per identificare i meccanismi, le vie biologiche condivise e i biomarcatori che spiegano perché malattie cardiovascolari e depressione possano svilupparsi insieme.
“Per troppo tempo, i legami biologici tra malattie cardiache e salute mentale sono stati sottovalutati e poco esplorati”, spiega il dottor Evangelos Andreakos, direttore del Center for Clinical Research, Experimental Surgery and Translational Research Foundation della Biomedical Research Foundation dell’Accademia di Atene, e coordinatore del progetto Horizon 2020 TO_AITION.
“I pazienti con CVD e depressione sono tra i più vulnerabili, eppure la loro multimorbilità rimane poco compresa. Stiamo cambiando questo.”

Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte a livello mondiale, con 10,2 milioni di persone che ogni anno si ammalano di malattie cardiovascolari in tutta Europa.
Le malattie cardiovascolari sono rimaste la causa di morte più comune nei paesi membri dell’ESC, con oltre 3 milioni di decessi ogni anno, inclusi oltre 1,6 milioni di decessi nelle donne e 1,5 milioni di decessi negli uomini.
La depressione colpisce oltre 300 milioni di persone in tutto il mondo e aumenta il rischio e la mortalità per le malattie cardiovascolari (CVD) di 2–3 volte.
Uno su tre paziente con malattie cardiovascolari soffre di depressione; uno su due lo sviluppa dopo eventi cardiaci gravi.

TO_AITION affrontato l’ipotesi secondo cui la disregolazione immuno-metabolica, che si verifica come risultato di fattori di rischio genetici, dello stile di vita e ambientali che ‘allenano’ l’immunità innata, generi infiammazione sistemica di basso grado che porta allo sviluppo della comorbidità CVD-depressione.
Il progetto mirava a trasformare la nostra attuale comprensione dei meccanismi causali che guidano la comorbidità tra malattie cardiovascolari e depressione, svelando la complessità dei pazienti e migliorando la loro diagnosi, monitoraggio e gestione.

Il consorzio, che coinvolge 14 organizzazioni partner in tutta Europa tra cui la European Society of Cardiology (ESC), ha armonizzato e arricchito coorti umane su larga scala con dati proteomici, epigenetici e microbiomici, utilizzando modellizzazione informatica e statistica per identificare vie biologiche condivise.
Queste analisi hanno evidenziato meccanismi infiammatori e metabolici sovrapposti, potenziali nodi motori della multimorbilità e biomarcatori candidati per la diagnosi e la prognosi.

Anche studi di laboratorio e preclinici inclusi nel progetto hanno fatto avanzare significativamente la nostra comprensione della comorbidità CVD-depressione, e gli sforzi di scoperta di biomarcatori hanno identificato molecole, tra cui proteine, grassi, RNA messaggeri e firme epigenetiche associate a malattie comorbide. 
Sono state sviluppate anche le prime versioni di un test lab-on-chip e di una piattaforma di previsione del rischio multiscala.

Uno dei successi del progetto finora è stata la dimostrazione della piattaforma di stratificazione del rischio cloud TO_AITION durante il Congresso ESC 2025 (Madrid, agosto 2025), dimostrata dal Dr. Antonis Sakellarios dell’istituzione partner dell’Università di Ioannina, Grecia.
È una piattaforma di stratificazione del rischio accessibile via web per la diagnosi, la prognosi e il supporto terapeutico della comorbidità CVD/depressione. È progettato per l’uso da parte di caregiver, cardiologi, psichiatri, medici della salute mentale e partner del settore.

Il progetto ha inoltre portato a ricerche pubblicate su varie riviste peer-reviewed – tra cui Major depression and atherosclerotic disease: Linking shared genetics to pathways in blood, brain, heart, and atherosclerotic plac.
Questo lavoro mostra che “la depressione maggiore e le malattie aterosclerotiche condividono fattori di rischio genetici che possono contribuire alla depressione patofisiologicaOgy tramite l’espressione genica nel sangue, nel cervello e nei tessuti cardiaci”. Lo studio è stato presentato a MedRxiv (pre-peer review). Questa e ulteriori pubblicazioni riflettono la significativa produzione scientifica del progetto.

“Nel complesso, il progetto TO_AITION conclude che l’infiammazione sistemica di basso grado, potenzialmente mantenuta da un’immunità innata allenata, è un probabile contributo causale allo sviluppo della multimorbilità da depressione cardiovascolare (CVD), afferma il dottor Andreakos. “TO_AITION ha generato un quadro meccanicistico integrato, identificato biomarcatori azionabili e prodotto prototipi precoci di strumenti diagnostici e di stratificazione del rischio che possono migliorare il monitoraggio e la gestione del paziente.”

Conclude: “Le conoscenze che stiamo generando permetteranno una diagnosi più precoce della comorbidità, una migliore previsione dei pazienti ad alto rischio e strategie di trattamento più efficaci e personalizzate. Chiarendo come queste malattie si influenzino a vicenda, possiamo progettare interventi che rompano il ciclo della comorbidità piuttosto che semplicemente gestirne le conseguenze. Aumentare la consapevolezza sui forti legami tra salute cardiovascolare e mentale è essenziale: attraverso un’attività mirata di sensibilizzazione e diffusione, miriamo a dare potere a clinici, pazienti e responsabili politici affinché aggangano prima e in modo più efficace.”

The post Perché malattie cardiovascolari e depressione possono svilupparsi insieme appeared first on Cronache di Scienza.

Qual è la tua reazione?

Mi piace Mi piace 0
Antipatico Antipatico 0
Lo amo Lo amo 0
Comico Comico 0
Furioso Furioso 0
Triste Triste 0
Wow Wow 0
Redazione Redazione Eventi e News