Picchiata a morte in casa, ritrovato il marito della 49enne uccisa a Pianello Vallesina: ferito gravemente, in una zona impervia

È stato ritrovato Nazif Muslija, marito di Sadjide Muslija, la 49enne uccisa di botte in casa a Pianello Vallesina, in provincia di Ancona. È stato rintracciato in una zona impervia, riverso al suolo e gravemente ferito nel territorio di Matelica, in provincia di Macerata. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118. Era irreperibile dal momento del ritrovamento del cadavere della donna. La sua posizione è al vaglio degli inquirenti.

Nazif Muslija ha 50 anni, è operaio in un’azienda di infissi della zona di Pianello Vallesina. Già lo scorso aprile era stato arrestato per maltrattamenti: secondo le ricostruzioni avrebbe sfondato con un’ascia la porta della camera, la moglie si era rifugiata dai vicini di casa e il marito era stato messo agli arresti domiciliari. Aveva patteggiato una pena di un anno e dieci mesi con obbligo di partecipare a un percorso per uomini accusati di maltrattamenti. Non c’era però posto. Era tornato a casa a luglio. La moglie aveva acconsentito a riprendere la convivenza, ritirando anche la causa di separazione.

Sadjide Muslija era impiegata come operaia in una ditta di imballaggi. Aveva denunciato più aggressioni dallo scorso gennaio, agli investigatori aveva raccontato degli abusi da parte del marito che andavano avanti da quasi due anni. Era stato il suo datore di lavoro a lanciare l’allarme non vedendola arrivare. È stata ritrovata in casa riversa sul letto, sul corpo i segni evidenti di percosse. Profonde e gravi le lesioni alla testa. Anche un tubo in ferro tra il materiale sequestrato dai Carabinieri con i colleghi del Sis nella casa in cui si è consumato il femminicidio. Non è escluso possa trattarsi dell’arma del delitto, verrà analizzato nei prossimi giorni.

Sul posto erano intervenuti il magistrato di turno della Procura di Ancona, i Carabinieri del nucleo investigativo e della sezione investigazioni scientifiche di Ancona e della compagnia di Jesi. La coppia aveva avuto un figlio di 30 anni, sposato e residente in Svizzera. I carabinieri hanno ritrovato l’automobile dell’uomo nelle vicinanze del punto in cui è stato poi è stato ritrovato lo stesso Nazif Muslija.