Recensione Motorola Edge 60 Pro il migliore


C'è un profumo che noi appassionati di tecnologia conosciamo bene. È una fragranza sottile ma distintiva, che si sprigiona non appena si solleva il coperchio della confezione di un nuovo smartphone Motorola. È un dettaglio, certo, ma è anche una dichiarazione d'intenti: un benvenuto in un'esperienza che vuole essere diversa, più curata, più personale. E mai come questa volta, con il Motorola Edge 60 Pro, quel profumo è il preludio di qualcosa di veramente speciale.
In un mercato saturo di cloni e di schede tecniche urlate, Motorola ha deciso di giocare una partita diversa. Ha preso tutto ciò che funzionava, ha ascoltato i feedback e ha creato uno smartphone che non è solo potente, non è solo bello, ma è intelligente nel suo equilibrio. È un dispositivo che, dopo settimane di utilizzo intenso tra lavoro, famiglia e svago, posso definire senza mezzi termini: il miglior smartphone che possiate acquistare oggi per rapporto qualità/prezzo.
Non è un'affermazione che faccio a cuor leggero. Da recensore, testo decine di telefoni ogni anno. Mi entusiasmo per un dettaglio, mi lamento di una mancanza, ma raramente mi capita di trovare un pacchetto così completo, così coerente, così dannatamente soddisfacente da farmi pensare: "Ecco, questo è quello che consiglierei a mia madre, al mio migliore amico, a chiunque mi chieda un consiglio". E in questa recensione, cari lettori di GameSource.it, vi spiegherò perché il Motorola Edge 60 Pro non è solo un telefono, ma la risposta che stavamo aspettando.
Unboxing e Prime Impressioni sul Motorola Edge 60 Pro
Partiamo dall'inizio. Aprire la scatola del Motorola Edge 60 Pro è il primo passo di un corteggiamento ben riuscito. Oltre al già citato profumo, che crea una connessione quasi empatica con il device, troviamo una dotazione che, seppur minimale, è pensata. C'è il cavo USB-C/USB-C e, graditissima, una cover protettiva. Non è la solita cover in silicone trasparente che ingiallisce dopo due settimane, ma una custodia semi-rigida, in plastica riciclata, abbinata al colore dello smartphone. Un tocco di classe che dimostra attenzione al dettaglio.
[caption id="attachment_1101219" align="alignnone" width="800"] Unboxing Motorola Edge 60 Pro[/caption]
Certo, manca l'alimentatore, una tendenza ormai consolidata che continuo a non amare, ma Motorola si fa perdonare subito, non appena si prende in mano il dispositivo. Ed è qui che la vera magia ha inizio.
Design e Costruzione: Eleganza Inaspettata e Robustezza da Carro Armato
Sulla carta, i numeri dicono 8.2 millimetri di spessore e 186 grammi di peso. Numeri buoni, ma che non rendono giustizia alla sensazione reale. Grazie ai suoi bordi elegantemente curvi su tutti e quattro i lati, l'Edge 60 Pro sembra molto più sottile e leggero di quanto non sia. Si impugna che è un piacere, scompare in tasca e non affatica mai la mano, neanche dopo sessioni di gaming prolungate.
Ma la vera sorpresa è il touch-and-feel. La mia versione, nella colorazione Pantone Sparkling Grape, ha un retro che definire "plastica" sarebbe un insulto. È una finitura che ricorda un tessuto, quasi una tela vellutata, che offre un grip eccezionale ed è immune alle impronte digitali. È uno di quei materiali che ti ritrovi ad accarezzare senza motivo, solo per il piacere che trasmette. Motorola ha dimostrato che non serve usare vetro e metallo per creare un oggetto premium; serve gusto, ricerca e originalità.
[caption id="attachment_1101215" align="alignnone" width="800"] Finiture del Motorola Edge 60 Pro[/caption]
E poi c'è la robustezza. Questo smartphone non è solo bello, è un compagno di vita costruito per durare. Parliamo di certificazione IP69, che non solo lo protegge da polvere e immersioni in acqua fino a 1.5 metri, ma anche da getti d'acqua ad alta pressione e temperatura. A questo si aggiunge lo standard militare MIL-STD-810H, che ne attesta la resistenza a cadute, urti e shock termici. In pratica, potete portarlo ovunque, dalla spiaggia alla montagna, sotto un acquazzone o in un cantiere, senza la minima preoccupazione. È un carro armato vestito da sera.
Il Display: Un Portale Visivo che Rapisce lo Sguardo
Accendete lo schermo e capirete dove Motorola ha investito gran parte del suo budget. Il pannello è un p-OLED da 6.7 pollici con risoluzione superiore al FullHD+ (1220 x 2712 pixel), refresh rate a 120Hz e una luminosità di picco che raggiunge i folli 4.500 nits.
Cosa significano questi numeri nella vita reale? Significano neri assoluti che fanno sembrare le immagini fluttuare nel vuoto. Colori vibranti, ricchi, ma mai innaturali. Una fluidità impeccabile in ogni scrollata e animazione. E soprattutto, una visibilità perfetta sotto il sole più accecante. L'ho usato in pieno giorno al parco, con la luce diretta che si rifletteva sullo schermo, e non ho mai dovuto strizzare gli occhi per leggere un messaggio o inquadrare una foto.
[caption id="attachment_1101218" align="alignnone" width="800"] Foto scattata con Motorola Edge 60 Pro[/caption]
I bordi curvi? So che sono un argomento divisivo. C'è chi li ama e chi li odia. Personalmente, su questo Edge 60 Pro li trovo perfetti. La curvatura non è estrema, non genera tocchi involontari e contribuisce a un'immersività totale, specialmente nella visione di video o nei giochi. L'immagine sembra avvolgerti, le cornici scompaiono e l'esperienza ne guadagna enormemente.
Certo, non è un pannello LTPO (quindi il refresh rate non scende a 1Hz per risparmiare batteria), e il supporto HDR su Netflix non è ancora attivo, ma a questo prezzo sono difetti perdonabili, quasi insignificanti di fronte a una qualità visiva così elevata, protetta peraltro da un vetro Gorilla Glass 7i.
Prestazioni: Il Cuore MediaTek che Non Perde un Colpo
Eccoci arrivati al capitolo che più interessa a noi di GameSource.it. Il cuore pulsante del Motorola Edge 60 Pro è il MediaTek Dimensity 8350 Extreme, un SoC a 4nm che rappresenta un enorme passo avanti rispetto al passato. Affiancato da 12 GB di RAM LPDDR5X e 512 GB di memoria UFS 4.0, questo processore è una vera bestia.
Ho messo alla prova questo smartphone in ogni modo possibile. L'ho usato per il mio lavoro, che significa gestire decine di app aperte in contemporanea, creare e montare brevi video per i social, rispondere a un flusso costante di email e messaggi. L'ho usato per il diletto, lanciando titoli pesanti come Genshin Impact, Call of Duty Mobile e Asphalt 9. Il risultato? Mai un'incertezza. Mai un lag. Mai un rallentamento.
[caption id="attachment_1101217" align="alignnone" width="800"] Motorola Edge 60 Pro primo avviamento[/caption]
Le app si aprono all'istante, il multitasking è fulmineo e il gaming è un'esperienza fluida e reattiva, con un'ottima gestione del calore grazie a una camera di vapore ben dimensionata. Anche dopo 30-40 minuti di gioco intenso, il telefono si scalda leggermente, ma non diventa mai rovente e le prestazioni non subiscono cali drastici. È un hardware che non vi abbandonerà mai, che siate un professionista in movimento o un gamer esigente.
A completare l'esperienza c'è un feedback della vibrazione aptico, secco e preciso. Forse l'avrei voluto un filo più potente, ma è un dettaglio che non inficia una reattività generale da vero top di gamma.
La Batteria da 6000mAh: La Fine dell'Ansia da Ricarica (La Mia Storia)
E ora, signore e signori, il piatto forte. La caratteristica che, da sola, vale l'acquisto di questo telefono e che ha cambiato radicalmente il mio rapporto con la tecnologia mobile. La batteria. Motorola ha inserito in questo corpo snello un'unità al silicio-carbonio da 6000 mAh.
Non sono solo numeri. È libertà. È la fine dell'ansia da ricarica. È uscire di casa la mattina con il 100% e sapere, non sperare, di tornare la sera con ancora una riserva di energia spaventosa.
Lasciate che vi racconti una mia giornata tipo con questo Edge 60 Pro. Sveglia, controllo social e news. Tragitto verso l'ufficio con podcast in streaming. Giornata di lavoro con uso intenso di mail, Teams, Slack, chiamate e hotspot per il portatile. Pausa pranzo con qualche video su YouTube e una partita a un gioco. Pomeriggio di creazione contenuti, scattando foto e girando brevi video. Ritorno a casa ascoltando musica. Serata sul divano tra social, navigazione e magari un episodio di una serie TV.
[caption id="attachment_1101213" align="alignnone" width="800"] Motorola Edge 60 Pro dettaglio comparto fotografico e retro[/caption]
Con qualsiasi altro telefono, sarei arrivato a sera con il 15-20%, cercando disperatamente un caricatore. Con il Motorola Edge 60 Pro, arrivo costantemente a fine giornata con più del 50% di batteria residua. Non sto scherzando. Questo significa una cosa sola: due giorni di utilizzo reale, pieno, senza rinunce.
Mi è capitato più volte di dimenticarmi letteralmente di caricarlo la notte. Mi svegliavo, vedevo il 45% e pensavo: "Tranquillo, mi basta per tutta la giornata". È una sensazione di serenità che non provavo da anni. Questa autonomia mostruosa permette anche di usare con tranquillità la funzione che blocca la ricarica all'80%, preservando la salute della batteria nel lungo periodo senza alcun sacrificio.
[caption id="attachment_1101212" align="alignnone" width="800"] Motorola Edge 60 Pro foto dello schermo e finiture[/caption]
Quando poi serve ricaricare, la TurboPower da 90W porta il telefono al 50% in meno di 20 minuti e al 100% in circa 50. C'è anche la ricarica wireless a 15W, comoda per i rabbocchi sulla scrivania. È semplicemente il nuovo punto di riferimento per l'autonomia.
Un Weekend da Favola al Parco di Pinocchio: Il Comparto Fotografico alla Prova del Nove
Un telefono può avere la batteria più duratura del mondo, ma se non scatta belle foto, per molti è un acquisto a metà. Soprattutto per un papà come me. Per testare a fondo il comparto fotografico, ho portato l'Edge 60 Pro in una missione speciale: un weekend a Collodi, al Parco di Pinocchio, con le mie due bambine. Un luogo magico, pieno di colori, ma anche di sfide fotografiche: luci e ombre difficili tra gli alberi, soggetti in continuo movimento e momenti irripetibili da catturare all'istante.
Il risultato mi ha lasciato a bocca aperta. Il Motorola Edge 60 Pro non è solo un "buon" cameraphone. È un cameraphone eccellente e incredibilmente versatile. Il merito è di un comparto a tre fotocamere vere, utili, senza sensori inutili messi lì solo per fare numero.
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Fotocamera Principale (50 MP, Sony LYTIA 700C, OIS): È la star assoluta. Questo sensore è un piccolo capolavoro. Le foto che ho scattato alle mie figlie mentre correvano tra le statue di Pinocchio sono semplicemente stupende. Dettagli incredibili, incarnati naturali, una gestione della gamma dinamica che preserva le informazioni sia nelle zone d'ombra che in quelle illuminate dal sole. I colori sono vividi, accesi, ma sempre fedeli alla realtà. La messa a fuoco è fulminea e l'OIS (stabilizzazione ottica) aiuta a ottenere scatti nitidi anche quando la mano non è fermissima (e con due bambine che ti tirano la giacca, non lo è mai).
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Ultra-grandangolare (50 MP): Quando volevo catturare la maestosità di una scultura o l'intera piazza dei mosaici, questa fotocamera si è rivelata preziosa. A differenza di molti concorrenti, non è un parente povero della principale. La risoluzione è alta, la qualità è ottima e Motorola con Motorola Edge 60 Pro ha fatto un lavoro egregio nel mantenere la coerenza cromatica con il sensore principale. Le foto sono ampie, immersive e ricche di dettagli.
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Teleobiettivo (10 MP, Zoom Ottico 3x, OIS): Questa è la gemma che non ti aspetti. Avere uno zoom ottico 3x stabilizzato su un telefono di questa fascia è una rarità. Mi ha permesso di catturare i sorrisi delle mie figlie da lontano, senza essere invadente, o di cogliere i dettagli di un'installazione artistica senza dovermi avvicinare. Le foto sono buone, nitide e decisamente superiori a qualsiasi zoom digitale. Certo, non è al livello dei top di gamma da 1500 euro, ma il punto è proprio questo: offre un'esperienza di scatto da top di gamma a una frazione del prezzo.
Ho girato anche tantissimi video in 4K. La qualità è altissima, la stabilizzazione efficace e la possibilità di passare tra le tre lenti durante la registrazione aggiunge una versatilità da regista. Rivedere quei filmati, con i colori brillanti del parco e le risate cristalline delle mie bambine, è stata un'emozione. Questo telefono non si limita a scattare foto, conserva ricordi.
[caption id="attachment_1101214" align="alignnone" width="800"] Cover disponibile con Motorola Edge 60 Pro[/caption]
La fotocamera frontale da 50 MP fa ottimi selfie, anche se la mancanza dell'autofocus rispetto al 50 Pro è un piccolo passo indietro. Un neo perdonabile in un comparto che, nel complesso, mi ha entusiasmato e convinto al 100%.
Software: Android 15 Pulito, con un Pizzico di Magia Moto AI
Il software è da sempre uno dei punti di forza di Motorola. Anche su questo Edge 60 Pro troviamo un'esperienza Android 15 quasi stock, pulita, scattante e senza app inutili preinstallate. Le aggiunte di Motorola sono poche, discrete e incredibilmente utili. Le famose Moto Gestures (doppio scuotimento per la torcia, doppia rotazione del polso per la fotocamera) diventano subito parte del tuo DNA, gesti che cercherai di replicare, frustrato, su qualsiasi altro telefono.
La novità di quest'anno è MotoAI, l'intelligenza artificiale di Motorola. Al momento, la sua utilità è limitata dal fatto che non parla ancora italiano, ma le promesse sono interessanti. L'idea di un'IA che lavora in locale per garantire la privacy e che si integra con le app per riassumere notifiche, generare contenuti o aiutare nella produttività è il futuro. Per ora è un potenziale inespresso, ma il tasto fisico dedicato fa ben sperare per i prossimi aggiornamenti.
E a proposito di aggiornamenti, Motorola garantisce tre major update (fino ad Android 18) e quattro anni di patch di sicurezza. Questa è una promessa di longevità che mette il telefono al pari di dispositivi ben più costosi e lo rende un investimento sicuro per il futuro.
Il Verdetto: Perché l'Edge 60 Pro è Semplicemente il Miglior Smartphone da Comprare Oggi
Siamo giunti alla fine. Ho provato a raccontarvi il Motorola Edge 60 Pro non solo attraverso i suoi numeri, ma attraverso le mie giornate, il mio lavoro, la mia famiglia. E il verdetto non potrebbe essere più chiaro.
A un prezzo di listino di 699 euro, è già un telefono interessante. Ma al suo attuale street price, che si aggira spesso intorno ai 599 euro (e a volte anche meno), diventa un acquisto quasi obbligato. È un best buy assoluto, senza se e senza ma.
Non esiste un altro smartphone su questa fascia di prezzo in grado di offrire un pacchetto così completo e bilanciato. Abbiamo:
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Un design originale, premium e incredibilmente robusto (IP69).
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Un display p-OLED da 120Hz che è una gioia per gli occhi.
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Prestazioni da top di gamma grazie al Dimensity 8350 Extreme.
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Una batteria mostruosa da 6000 mAh che vi farà dimenticare l'ansia da ricarica.
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Un comparto fotografico versatile e di altissima qualità, con un vero zoom ottico.
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Un software pulito, veloce e con una promessa di aggiornamenti a lungo termine.
È il successore spirituale di quel Motorola Edge 50 Neo che tanti hanno amato, ma elevato all'ennesima potenza. È il telefono perfetto per il professionista, per lo studente, per il creatore di contenuti, per il gamer, per il genitore che vuole conservare i ricordi più preziosi. È, molto semplicemente, il miglior telefono che possiate desiderare senza dover svaligiare una banca.
Da comprare? Da comprare subito. È una di quelle rare occasioni in cui la tecnologia centra perfettamente il bersaglio, offrendo valore, qualità ed esperienza in un unico, splendido pacchetto dedicato a te e lo trovi QUI! Su Amazon potrete trovare anche la versione Motorola Edge 60 liscia ad un prezzo da paura, continua a seguirci per altre review qui su GameSource.it.
Se questa recensione vi è piaciuta e volete vedere il Motorola Edge 60 Pro in azione, con test di gaming, prove fotografiche e video, vi invito a seguirmi sul mio canale YouTube, Andrea Volpi Tech, dove troverete l'approfondimento video completo e tanti altri contenuti sul mondo della tecnologia. Vi aspetto
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