Stadio Milano, San Siro a rischio per Euro 2032: Simonelli lancia l’allarme

Settembre 3, 2025 - 13:30
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Stadio Milano, San Siro a rischio per Euro 2032: Simonelli lancia l’allarme

Il presidente della Lega Serie A, Ezio Simonelli, ha espresso forte preoccupazione riguardo alla candidatura di Milano per ospitare gli Europei 2032. Durante un’intervista a “Radio Anch’io Sport”, ha dichiarato che senza un adeguamento significativo dello stadio San Siro o la costruzione di un nuovo impianto, Milano rischia di perdere l’opportunità di essere una delle sedi del torneo. Simonelli ha sottolineato che, se non si concretizzerà una decisione entro il 30 settembre, gli Europei non potranno essere ospitati a Milano. Ha anche evidenziato l’importanza di agire concretamente per allineare le intenzioni con le azioni, evitando che Milano perda un’occasione storica.

Il futuro di San Siro e la proposta di ristrutturazione

Attualmente, Inter e Milan stanno valutando la possibilità di ristrutturare San Siro anziché costruire un nuovo stadio. Il progetto prevede un investimento di circa mezzo miliardo di euro, con l’obiettivo di mantenere attivo l’impianto durante i lavori, che dovrebbero concludersi entro il 2029. Un piano che ha già compromesso la possibilità di ospitare la finale di Champions League 2027, poiché la UEFA non ha voluto correre il rischio di accettare un impianto in fase di ristrutturazione per un evento di tale prestigio. Inoltre, la Commissione regionale per il patrimonio culturale della Lombardia ha espresso parere positivo sulla tutela del secondo anello dello stadio, complicando ulteriormente la situazione.

La situazione degli stadi italiani

Solo pochi giorni fa, Simonelli aveva lanciato un allarme generale sullo stato degli stadi italiani, definendoli “in coma” e non all’altezza degli standard europei. Il numero uno della Lega ha sottolineato che, al di là di impianti come quelli di Udine, Bergamo e Torino, la maggior parte degli stadi italiani è in uno stato di degrado, con solo sei nuovi stadi inaugurati negli ultimi diciotto anni, rispetto ai 226 realizzati nel resto d’Europa. Questa situazione potrebbe compromettere seriamente la candidatura dell’Italia per Euro 2032.

Stadio Milano: nuovo allarme sul vincolo dei 70 anni

Nel frattempo, una nuova lettera di diffida è stata inviata al Comune di Milano dal Comitato promotore del Referendum x San Siro, opponendosi alla possibile vendita dello stadio. Secondo il comitato, a partire dall’11 settembre 2025, il secondo anello dello stadio sarà sottoposto a vincolo architettonico, impedendo qualsiasi alienazione senza la verifica dell’interesse culturale.

L’avvocata Veronica Dini, legale del comitato, ha citato documenti storici, tra cui il verbale di collaudo del 10 ottobre 1955, che attestano come fin dal 4 settembre dello stesso anno le gradinate fossero già occupate dai tifosi. Video d’epoca dell’Istituto Luce mostrano 90.000 spettatori alla prima partita internazionale giocata nello stadio, mentre l’11 settembre 1955 si svolse un derby amichevole Milan-Inter con 30.000 spettatori, a dimostrazione del completamento del secondo anello.

Per il comitato, questi dati dimostrano che il vincolo dei 70 anni su San Siro è già scattato o sta per scattare, vincolando la gestione futura dell’impianto e aggiungendo complessità alla decisione sulla costruzione di un nuovo stadio o sulla ristrutturazione di quello esistente.

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Redazione Redazione Eventi e News