Stitch agli Uffizi: l’alieno Disney accanto al David di Michelangelo

Dal 20 maggio al 20 giugno 2025, gli Uffizi di Firenze ospitano un insolito incontro tra arte pop e Rinascimento: Stitch, l’alieno Disney, esposto accanto al David di Michelangelo. Un progetto simbolico tra cultura classica e contemporanea.

Maggio 20, 2025 - 11:12
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Stitch agli Uffizi: l’alieno Disney accanto al David di Michelangelo

Firenze – L’arte pop e l’arte rinascimentale si stringono la mano nel cuore della Toscana: è l’insolito e affascinante incontro tra Stitch, il celebre alieno blu della Disney, e l’iconico David di Michelangelo. Non è uno scherzo né un’operazione commerciale, ma una vera e propria esposizione temporanea dal forte impatto simbolico e culturale.

Dal 20 maggio al 20 giugno 2025, il Museo degli Uffizi ospita un’opera unica nel suo genere: un “autoritratto” di Stitch, posizionato provocatoriamente nella sala che ospita alcune delle opere più importanti del Rinascimento. L’iniziativa fa parte del progetto “Icone a Confronto”, ideato per esplorare la relazione tra immaginario contemporaneo e grandi maestri del passato.

L’opera: ironia, identità e pop culture

Il “ritratto” dell’alieno protagonista del film “Lilo & Stitch” è stato concepito come un simbolico atto di appropriazione artistica: Stitch si rappresenta non come intruso, ma come personaggio degno di uno spazio nella storia dell’arte. Ironico, colorato, ma anche riflessivo, lo sguardo del piccolo extraterrestre contrasta e dialoga con l’intensità marmorea del David, creando una tensione visiva che invita lo spettatore a riflettere su chi ha diritto alla “bellezza” e all’eternità artistica”.

Un messaggio oltre le apparenze

Secondo i curatori della mostra, Stitch rappresenta molto più di un personaggio animato: è il simbolo dell’outsider che cerca casa, dell’essere "diverso" che chiede accoglienza e riconoscimento. Affiancarlo a Michelangelo non è una provocazione, ma una richiesta di dialogo tra epoche e sensibilità.

“L’arte non è mai stata esclusiva,” afferma Chiara Mannucci, storica dell’arte e co-curatrice dell’iniziativa. “Il nostro obiettivo è dimostrare che anche un personaggio di fantasia può attivare pensiero critico, emozione e senso del bello, se messo nel giusto contesto.”

Tra selfie e silenzio

Non sono mancate le polemiche da parte dei puristi, ma il pubblico – soprattutto i più giovani – ha accolto con entusiasmo l’iniziativa. Folla di visitatori, curiosi, studenti e influencer si sono già riversati nella sala per un selfie tra classico e cartoon, confermando ancora una volta il potere dell’ibridazione culturale.

 

INFO MOSTRA
📍 Galleria degli Uffizi, Firenze
🗓️ 20 maggio – 20 giugno 2025
🎟️ Inclusa nel biglietto di ingresso al museo

 

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Redazione Redazione Eventi e News