Taglio capelli da attivista: dal bob di Greta Thunberg al Klute di Jane Fonda

L’immagine di Greta Thunberg è cambiata. Dallo scorso giugno, quando ha preso sempre più consistenza la sua battaglia per la liberazione della Palestina dall’assedio di Israele, l’attivista svedese ha scelto di indossare un nuovo taglio capelli. Un caschetto grafico, corto sopra le spalle, e dotato di frangetta grafica tagliata pari.

Si sa anche l’immagine contribuisce a dare forza a un messaggio. Il taglio si impone come un accessorio sulla testa di Greta, davanti ai microfoni: sembra mettere in grassetto ogni parola, ogni gesto della 22enne Thunberg. Evidenziare ogni gesto, con la sua presenza decisa. Anche ora che Greta è partita da Barcellona, insieme ad altri 300 attivisti, alla volta della Palestina.
Greta Thunberg oggi: un caschetto per la Palestina
Ci sono tagli capelli che hanno fatto la storia, ma nel vero senso della parola. Non hanno solo inventato e portato avanti tendenze estetiche: sono tagli che hanno lottato per cambiare la storia. Per rendere il mondo un posto migliore. Hairlook che hanno condotto battaglie per la pace e i diritti umani. Ce lo ricorda Greta Thunberg, con i suoi appena 22 anni di età.

Greta Thunberg pronta per partire da Barcellona alla volta di Gaza per aprire corridoi umanitari – Getty Images
La ricordavamo adolescente con i capelli lunghi e il cappello di lana in testa, battersi per i cambiamenti climatici. Ora, con un nuovo taglio caschetto dalla frangetta pari, porta avanti la sua battaglia per rompere l’assedio di Gaza da parte di Israele. Appena salpata sulle imbarcazioni della Global Sumud Flotilla da Barcellona, ha l’intento insieme ad altri attivisti di aprire un corridoio umanitario verso Gaza.

Il caschetto di Greta è nuovo simbolo per la difesa della Palestina? – Foto Getty Images
Greta usa una piccola kefiah, simbolo della resistenza palestinese, come scrunchie per legare i suoi capelli.

Greta Thunberg oggi – Foto IPA
Taglio capelli da attivista: Jane Fonda con il Klute Cut contro la Guerra in Vietnam
Il taglio da attivista più famoso è sicuramente il Klute Cut di Jane Fonda. Creato per il film Una squillo per l’ispettore Klute, in realtà è diventato simbolo della battaglia dell’attrice contro la Guerra in Vietnam. Erano, infatti, i primi Anni 70 e Jane Fonda era profondamente impegnata in lotte e manifestazioni pacifiste in giro per il mondo.

Jane Fonda in una manifestazione contro la Guerra in Vietnam – Getty Images
Lo testimoniano le tante e bellissime immagini di lei, in corso d’opera e in prima linea. Eccola, sotto, nel 1972 a Miami in una manifestazione contro la guerra. Il taglio divenne anche simbolo di femminismo ed emancipazione femminile. Un’altra battaglia che l’attrice ha sempre portato avanti e continua ancora adesso.

Getty Images
Tagli capelli di protesta: tagli che hanno cambiato la storia
Ci sono tagli, quindi che hanno cambiato la storia. Perché i capelli e ogni look hanno il potere di potenziare azioni e messaggi. Cosa sarebbero stati e cosa sarebbero oggi i punk senza la loro cresta o i capelli iper colorati e scoloriti. Ecco alcune adolescenti punk a San Francisco nel 1970, nella foto sotto.
E gli hippie? Senza quei capelli lunghissimi e wild che si opponevano a ogni estetica dominante della società degli Anni 60? E quei fiori nei capelli che portavano avanti il messaggio “peace and love”?

“Hippies” Jack Lebowitz e Bob Bower con fiori nei capelli – Foto Getty Images
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