Toner sì ma per capelli: come e quando usarli

Mantenere un colore impeccabile come appena usciti dal salone del parrucchiere è un’impresa difficile, soprattutto se non si utilizzano i prodotti giusti. La naturale ossidazione del capello, dovuta sia a fattori esterni che fisiologici, con il passare dei giorni cambia infatti la tonalità e rischia di virare sul giallo, soprattutto sui capelli decolorati, ed è qui che entra in gioco il toner per capelli.
Cos’è il toner per capelli
Il toner per capelli è un prodotto che aiuta a correggere o personalizzare il colore, e viene utilizzato per aggiungere toni naturali o più visibili dopo una decolorazione professionale. Fondamentale per i coloristi, consente di giocare con le tonalità e di dare alla chioma riflessi particolari o eliminare quelli sgraditi. Si utilizza di solito sui capelli biondi, ma ne esistono anche per capelli bruni o rossi cui si vuole appunto togliere o aggiungere riflessi.

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Il toner va utilizzato su capelli schiariti o colorati, e può essere professionale o di mantenimento, da fare a casa. È diverso dagli shampoo utilizzati a casa per mantenere il colore brillante o freddo, e se professionale garantisce risultati a lungo termine, soprattutto se abbinato ai prodotti appena menzionati.
Quali sono gli effetti del toner
Il toner per capelli contiene infatti più pigmento, e viene usato per dare ai capelli schiariti e decolorati il punto di biondo desiderato: più freddo o più caldo, virante al platino o color miele. I toner, in linea generale, aiutano a neutralizzare i toni caldi indesiderati e aggiungono riflessi non ottenibili con la semplice schiarita o colorazione.
Alla luce della varietà dei risultati, non c’è un colore unico per il toner. Il colorista in salone potrebbe utilizzare una sola tonalità oppure mischiarne più di una per ottenere uno specifico risultato anche alla luce del colore di base su cui sta lavorando. L’obiettivo, infatti, è personalizzare il colore.
I toni caldi includono le tonalità buttermilk, pesca o vaniglia, mentre i toni freddi includono argento, champagne e marshmallow. Capelli pastello, con sfumature di rosa, lilla e oro rosa, possono essere ottenuti anche grazie a toner che regalano un finish perlato, e sempre il toner può essere utile per mantenere il colore fresco e definito tra una schiaritura e l’altra.
La differenza tra il toner in salone e quello da fare a casa
Un servizio di toner in salone permette al parrucchiere di personalizzare il colore rendendolo più caldo o più freddo e di correggere le sfumature indesiderate, uniformando la tonalità dalle radici alle punte.
I toner che possono essere utilizzati a casa invece sono meno pigmentati e non correggono il colore, ma aiutano a mantenerlo vibrante più lungo. Possono essere shampoo viola o altri prodotti – shampoo o maschere – per capelli bruni o rossi. A seconda del tipo di capello e delle sue condizioni, il trattamento in salone può durare da due a sei settimane, a patto di usare i prodotti anche a casa.
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