Vaccino si mostra promettente nei pazienti con cancro del pancreas o del colon-retto

Questo vaccino contenente peptidi, chiamato ELI-002 2P, che non è personalizzato ed è prodotto in blocco e pronto all’uso, potrebbe aiutare a prolungare la sopravvivenza nei pazienti con cancro al pancreas e al colon-retto.

Un tipo di immunoterapia del cancro aiuta a prolungare la sopravvivenza libera da recidiva a lungo termine in alcuni pazienti con cancro del pancreas o del colon-retto, secondo i risultati di uno studio clinico di fase 1, pubblicato su Nature Medicine.

Gli autori suggeriscono che questo vaccino contenente peptidi, chiamato ELI-002 2P, che non è personalizzato ed è prodotto in blocco e pronto all’uso, potrebbe aiutare a prolungare la sopravvivenza nei pazienti con cancro al pancreas e al colon-retto.

I tassi di recidiva per il cancro del pancreas e del colon-retto sono noti per essere elevati, anche dopo l’intervento chirurgico e la chemioterapia, soprattutto quando rimangono piccole tracce di cancro nel corpo.

I vaccini antitumorali sono progettati per stimolare le cellule T, un tipo di cellula immunitaria, a riconoscere e uccidere in modo specifico le cellule tumorali e possono essere personalizzati in base alle proteine tumorali individuali del paziente.

I tumori del pancreas e del colon-retto sono spesso portatori di mutazioni nel gene KRAS, che svolge un ruolo chiave nella loro crescita, e sono quindi un bersaglio ideale per le immunoterapie, come i vaccini contro il cancro.

Sebbene le proteine KRAS mutanti possano essere prese di mira dagli inibitori e dalla terapia con cellule T, un approccio terapeutico basato su vaccini potrebbe portare allo sviluppo di risposte immunitarie durature e protettive.

Tuttavia, i vaccini tradizionali non sono ottimizzati e non hanno avuto successo per la somministrazione ai linfonodi, i centri di sviluppo della risposta immunitaria.

Zev Wainberg e colleghi hanno condotto uno studio di fase 1 che ha coinvolto 25 pazienti (20 con cancro al pancreas e 5 con cancro del colon-retto) che avevano terminato il trattamento standard ma mostravano ancora segni residui di cancro nel sangue.

I pazienti hanno ricevuto l’immunoterapia del vaccino ELI-002 2P, progettata per aiutare il sistema immunitario a riconoscere e attaccare le cellule tumorali mutanti KRAS-indirizzando i peptidi KRAS mutanti ai linfonodi.

Dopo un tempo medio di follow-up di quasi 20 mesi, il 68% dei partecipanti aveva sviluppato forti risposte delle cellule T specifiche per le proteine tumorali KRAS mutanti.

Più specificamente, questi pazienti con le risposte delle cellule T più forti hanno vissuto più a lungo e sono rimasti liberi dal cancro più a lungo rispetto a quelli con risposte più deboli.

Nei pazienti con carcinoma pancreatico che hanno ricevuto il vaccino, la durata media della sopravvivenza globale è stata di quasi 29 mesi dopo la vaccinazione e la sopravvivenza media libera da recidiva è stata superiore a 15 mesi, superando i dati storici di controllo.

I ricercatori hanno anche scoperto che in un sottogruppo di pazienti, il vaccino ELI-002 2P ha aiutato il sistema immunitario a riconoscere non solo le proteine KRAS mutanti mirate, ma anche altre proteine KRAS mutanti uniche per il tumore di ciascun paziente e non incluse nel vaccino.

Ciò suggerisce i primi segni che ELI-002 2P può suscitare risposte delle cellule T agli antigeni tumorali personalizzati dei pazienti.

Wainberg e co-autori suggeriscono che ELI-002 2P aiuta ad allenare le cellule immunitarie a riconoscere e attaccare i tumori del pancreas e del colon-retto in modo più efficace.

Gli autori osservano che il vaccino è attualmente in fase di ulteriori test in uno studio randomizzato di fase 2.

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