Alla scoperta del mondo della moda con Marta Achini tra styling, digitale e creatività

La moda protagonista a “La Materia del Giorno” grazie ad una professionista del settore che ha saputo adattarsi e crescere in un mondo in continua evoluzione. Ospite di VareseNews è stata Marta Achini, Digital Art Director, Freelance Stylist e Lecturer, che ci ha raccontato il suo percorso e le sfide di lavorare nel cuore della moda, Milano.
Originaria di Casciago, Marta si è trasferita nella capitale della moda per continuare la sua carriera. La sua esperienza nel settore è vasta, avendo collaborato con brand prestigiosi come Laura Biagiotti, Stella McCartney, Louis Vuitton e molti altri. Con il suo percorso trasversale, Marta ha saputo combinare la sua formazione da stylist con la direzione artistica e la gestione del mondo digitale, un settore che oggi è cruciale per la moda.
La passione per la moda e l’inizio della carriera
Marta ci ha raccontato che la sua passione per l’estetica è sempre stata forte, cresciuta in un ambiente familiare legato all’arte e alla creatività. Dopo aver frequentato il liceo artistico, ha inizialmente pensato di intraprendere la carriera di architetto, ma durante il percorso di orientamento ha scelto di abbracciare la moda, iscrivendosi alla NABA (Nuova Accademia di Belle Arti), dove ha approfondito lo styling e la comunicazione.
«Quando ho iniziato a studiare moda, mi sono subito resa conto che sotto il grande cappello della moda ci sono tantissimi mestieri. Ho deciso di specializzarmi in styling e comunicazione, ma anche di esplorare altre aree legate al design e alla creazione di contenuti digitali», spiega Marta.
Dalla gavetta al digital: il percorso di Marta
Il suo primo lavoro è stato per Punkt Magazine, una testata digitale che, all’inizio degli anni 2000, rappresentava una delle prime sperimentazioni nel mondo della moda online. «Era l’inizio di Instagram e del passaggio dalla moda cartacea a quella digitale. Ho iniziato lavorando in redazione, poi ho avuto la possibilità di assistere stylist più esperti sul set, imparando sul campo», racconta Marta.
Nel corso della sua carriera, ha ampliato le sue competenze, coinvolgendosi anche nella direzione artistica per brand emergenti e nelle campagne social. «Ogni giorno è diverso. Mi piace diversificare, essere stimolata da nuovi progetti. Lavoro con brand più grandi dove ognuno ha un ruolo ben definito, ma anche con quelli più piccoli, dove posso seguire tutto il processo creativo, dal concept alla realizzazione finale», aggiunge Marta.
Moda e social: l’impatto del digitale
Nel suo lavoro, Marta si occupa anche della creazione dei contenuti per le campagne social dei brand. «La parte digitale è ormai imprescindibile nel mondo della moda. Non mi occupo direttamente della gestione dei social, ma di tutto ciò che riguarda la creazione visiva, la direzione artistica delle immagini e la loro comunicazione strategica», afferma.
Nonostante il suo approccio al digitale, Marta sottolinea anche l’importanza della “mano” creativa e della cura nei dettagli. «La moda è fatta di persone, di contatti reali, ed è importante che anche nel digitale ci sia una componente umana che riesca a trasmettere il vero messaggio del brand».
Un sogno, ma senza pressioni
Marta non ha un “sogno” specifico, se non quello di continuare a essere soddisfatta del suo lavoro. «Mi piacerebbe lavorare con brand famosi, ma anche con quelli più piccoli appena nati. Non mi interessa tanto la fama, quanto il fatto di essere sempre entusiasta e felice del mio lavoro. Questo è il mio sogno: fare il mio mestiere con passione fino al giorno in cui deciderò di fermarmi».
Moda per il Capodanno: vestiti come ti senti
Alla domanda su come vestirsi per Capodanno, Marta risponde con un consiglio semplice ma molto chiaro: «Vestitevi come vi sentite. La moda è sperimentazione, divertimento, non bisogna seguire per forza i trend. Se un albero di Natale in testa vi fa sentire bene, indossatelo! La moda è un’espressione personale, e il mio consiglio è di giocare con il proprio stile».
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