Antony Morato, focus su crescita internazionale in Spagna, Africa e Asia

Antony Morato accelera il passo e affida la guida della propria strategia commerciale globale a Javier Brandwain, manager con una lunga esperienza nel settore moda. La sua nomina a chief commercial officer (CCO) segna l’inizio di una nuova fase per il brand fondato da Lello Caldarelli, che punta sull’espansione internazionale e lo sviluppo del canale travel retail.

Brandwain vanta una solida esperienza nel settore: negli anni ha lavorato per marchi come Givenchy, Calvin Klein, Replay e 7 For All Mankind, e ha maturato competenze anche nella gestione strategica dell’IP all’interno di Authentic Brands Group. Con la sua leadership, Antony Morato mira a strutturare e scalare la presenza all’estero, rafforzando la visibilità e la coerenza del brand sui mercati chiave. “Siamo lieti di accogliere Javier nel nostro team. La sua consolidata esperienza e la sua visione strategica saranno fondamentali per rafforzare e ampliare la presenza internazionale di Antony Morato”, ha commentato il CEO Lello Caldarelli.

“È un privilegio entrare a far parte di Antony Morato in questa fase della sua crescita e collaborare con il team per sviluppare strategie che potenzino la visibilità globale del brand – ha aggiunto Brandwain -. Puntiamo su nuovi canali di business, come il travel retail, e su opportunità di crescita attraverso la brand extension, due settori in cui il marchio ha un grande potenziale di espansione”.

L’obiettivo è quello di rafforzare la presenza nei mercati maturi e aprire nuove aree di sviluppo attraverso un approccio più strategico. La Spagna sarà il primo banco di prova, con l’apertura a giugno di uno store a Barcellona, nell’area commerciale Portal de l’Àngel in Carrer Arcs, che avvierà un piano triennale di espansione retail per il quale il brand prevede 15 nuove aperture tra il 2025 e il 2027. In Egitto, un nuovo accordo di franchising porterà a sette opening nei prossimi cinque anni con un partner strategico dell’area. Importanti piazze si confermano anche quelle del Sudafrica, Libia, Marocco e Algeria.

Altra area strategica sarà l’America Latina, dove il brand vanta già un’ottima presenza nell’area dei Caraibi ed in Colombia, e il sud-est asiatico dove Antony Morato ha in programma l’ingresso commerciale. In particolare, il marchio debutterà in Indonesia, Thailandia, Vietnam e Singapore. “Sono queste le aree all’interno del nostro piano di sviluppo e stiamo lavorando per stringere delle partnership importanti che ci permettano di sviluppare una distribuzione locale”, spiega a Pambianconews Caldarelli. Rimane poi l’incognita Medio Oriente: “La seconda area dove attualmente il brand non è presente e che teniamo monitorata è il Middle East, che sta attraversando un momento delicato a causa delle tensioni geopolitiche, ma potrebbe rappresentare una grande opportunità di espansione per il futuro”.

A livello di percentuali, l’Europa rimane comunque il mercato principale: ad oggi rappresenta l’80% del fatturato “ed è un’area in cui prevediamo di spingere ancora molto nei prossimi anni soprattutto per quanto riguarda il canale dei negozi monomarca”, ha aggiunto.

Un canale strategico per Antony Morato sarà quello del travel retail. Dopo anni di investimento in comunicazione aeroportuale, il marchio è ora pronto a presidiare direttamente questo canale. “Il travel è parte del nostro dna, ci rappresenta. La nostra collezione non solo si ispira al tema del viaggio ma propone dei look versatili, adatti a qualsiasi evenienza, quindi perfetti per essere proposti nel canale del travel retail”, sottolinea il CEO.

In Italia, il marchio continua a investire: “Abbiamo due nuove aperture già definite in centri commerciali importanti: Campania a Marcianise e Cc. Fiordaliso a Milano. Inoltre – conclude – il manager – a partire da quest’anno abbiamo inaugurato la nostra presenza in Rinascente, dove siamo presenti in otto punti vendita. Abbiamo cominciato con un’operazione ‘soft corner’ lo scorso gennaio, ma stiamo già valutando di trasformare alcuni di questi corner in shop in shop stabili”.