Back to School 2025: spese fino a 1.467 euro a studente, Scalapay alleato per le famiglie
Nel 2025 il rientro a scuola costa fino a 1.467 euro a studente tra corredo e libri. Scalapay e il BNPL aiutano le famiglie a gestire i rincari con pagamenti a rate senza interessi.

Back to School 2025: corredo e libri fino a 1.467 euro a studente. Scalapay un alleato contro i rincari scolastici
Milano, 10 settembre 2025 – Settembre, per molte famiglie italiane, non segna soltanto la fine delle vacanze estive, ma anche il periodo più oneroso dell’anno. Tra corredo scolastico, libri di testo, dizionari e dispositivi digitali, la spesa media per ogni studente raggiunge cifre record, mettendo a dura prova i bilanci familiari.
Secondo l’analisi 2025 dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, il corredo scolastico (zaino, astuccio, cancelleria e ricambi) costa in media 658,20 euro per alunno, con un aumento dell’1,7% rispetto al 2024. I libri di testo, invece, si attestano sui 537,10 euro, in calo del 9,2% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, i costi salgono sensibilmente per gli studenti delle classi prime: un alunno che inizia le scuole medie spende in media 1.213,36 euro tra libri e corredo, mentre per uno studente delle superiori la cifra raggiunge i 1.467,10 euro. A questi importi, in molti casi, va aggiunto l’acquisto dei dispositivi digitali necessari alla didattica, per un costo medio di ulteriori 420 euro.
Un impegno economico che pesa soprattutto sulle famiglie numerose, rendendo settembre un mese ad alta pressione finanziaria. Non sorprende, quindi, che sempre più persone cerchino soluzioni per alleggerire l’impatto immediato delle spese. Tra queste, si diffondono le formule di “Compra Ora, Paga Dopo” (BNPL), come quelle proposte da Scalapay, leader del settore in Europa meridionale. Questo strumento consente di pianificare il budget in modo più sereno, evitando esborsi unici e suddividendo i costi in tre o quattro rate senza interessi.
Accanto al supporto del BNPL, Scalapay ricorda l’importanza di alcune buone pratiche utili a contenere le spese. Pianificare con anticipo gli acquisti aiuta a concentrarsi sull’essenziale ed evitare sprechi, mentre confrontare i prezzi tra cartolibrerie, grande distribuzione e canali online può portare a risparmi significativi: l’acquisto sul web, ad esempio, permette di ridurre la spesa del 21,6% rispetto alle cartolibrerie tradizionali. Anche il riuso e lo scambio di materiale scolastico, sempre più diffusi tramite gruppi online e social network, contribuiscono a ridurre i costi, così come l’acquisto di libri usati, che garantiscono un risparmio medio del 29%.
Grazie a questi accorgimenti e alla possibilità di rateizzare senza interessi le spese scolastiche, il rientro a scuola può trasformarsi da fonte di stress a momento più gestibile, consentendo alle famiglie di affrontare l’inizio dell’anno con maggiore tranquillità.
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