Capri Holdings sprofonda nella zona rossa nel quarto trimestre

Il gruppo statunitense Capri Holdings Limited ha subito un calo significativo del fatturato anche nel quarto trimestre dell'esercizio finanziario 2024/25. Inoltre, il gruppo ha registrato una perdita notevolmente superiore. Tuttavia, i dati, pubblicati mercoledì dalla società, non sono stati così negativi come previsto dagli analisti.

L'attuale relazione trimestrale include ancora i risultati del marchio Versace, la cui acquisizione da parte del gruppo italiano Prada Spa dovrebbe essere completata nella seconda metà dell'anno. Entrambe le società avevano concordato a metà aprile che Prada Group avrebbe acquisito la maison per circa 1,37 miliardi di dollari (1,2 miliardi di euro).

Il fatturato del gruppo scende di circa il 15 percento

Nel quarto trimestre, archiviato il 29 marzo, il fatturato del gruppo Capri è stato di circa 1,03 miliardi di dollari (914 milioni di euro). Ciò corrisponde a un calo del 15,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Al netto delle variazioni dei tassi di cambio, i ricavi sono diminuiti del 14,1%.

Il significativo calo è dovuto alle perdite di tutti i marchi del gruppo. Il fatturato di Michael Kors è diminuito del 15,6% (al netto degli effetti valutari -14,4%) a 694 milioni di dollari, i ricavi di Jimmy Choo sono diminuiti del 2,9% (al netto degli effetti valutari 1,5%) a 133 milioni di dollari. Versace ha subito un calo del 21,2% (al netto degli effetti valutari -19,7%) a 208 milioni di dollari.

Grazie a costi notevolmente inferiori, il gruppo è stato in grado di ridurre la sua perdita operativa, che nel trimestre precedente era stata di 543 milioni di dollari, a 116 milioni di euro. Tuttavia, la perdita netta attribuibile agli azionisti è aumentata del 37% a 645 milioni di dollari (569 milioni di euro) a causa di maggiori oneri fiscali. Al netto delle voci straordinarie, la relativa perdita è stata di 581 milioni di dollari, dopo che nel trimestre precedente era stato registrato un utile netto rettificato di 50 milioni di dollari.

Nell'intero esercizio finanziario, la perdita netta ammonta a più di un miliardo di dollari

Nell'intero esercizio finanziario, il fatturato del gruppo è stato di 4,44 miliardi di dollari, con un calo del 14,1% rispetto all'anno precedente. La perdita netta dichiarata è stata di circa 1,18 miliardi di dollari, più di cinque volte superiore a quella dell'anno precedente, che era stata di 229 milioni di dollari.

Il gruppo ha inoltre pubblicato una prima previsione per l'esercizio finanziario in corso 2025/26, che non include più i risultati di Versace. Di conseguenza, il management prevede un fatturato annuo compreso tra 3,3 e 3,4 miliardi di dollari, un utile operativo di circa 100 milioni di dollari e un utile diluito per azione compreso tra 1,20 e 1,40 dollari.

Il ceo del gruppo, John Idol, guarda al futuro con "ottimismo"

Il chairman e ceo John Idol si è detto fiducioso riguardo al futuro: "L'esercizio finanziario 2024/25 è stato un anno difficile per Capri Holdings, ma all'inizio dell'esercizio finanziario 2025/26 siamo ottimisti riguardo al nostro percorso futuro", ha dichiarato in un comunicato. Nonostante le incertezze derivanti, per esempio, dall'evoluzione dei dazi globali, il gruppo si concentrerà sulle sue nuove misure strategiche, che dovrebbero portare a una crescita futura. La società è ancora in una "fase iniziale" della sua ripresa, ma può già riconoscere "segnali positivi" dell'efficacia della strategia, ha sottolineato Idol.