Carlo Ancelotti convinto di poter rompere uno storico tabù

Alla vigilia dell’amichevole di martedì fra il Brasile e il Giappone, Carlo Ancelotti ha ribadito di avere un solo obiettivo da qui alla prossima estare, quello di riportare la nazionale verdeoro al successo iridato a ventiquattro anni di distanza dall’ultima volta. Una vittoria che, tra l’altro, romperebbe uno storico tabù: nessuna selezione campione del mondo ha conquistato la Coppa con un tecnico straniero.
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“Non è mai successo ma come per tutte le cose c’è sempre una prima volta – ha commentato Ancelotti, reduce dal recente successo per 5-0 in casa della Corea del Sud, in conferenza stampa -. Io sono qui per dare il massimo con la nazionale brasiliana, far giocare i miei calciatori nel migliore dei modi e portare a casa la Coppa del Mondo”.
I cinque mondiali targati Brasile sono stati vinti con in panchina Vicente Feola (1958), Aymoré Moreira (1962), Mario Zagallo (1970), Carlos Alberto Parreira (1994) e Felipe Scolari (2002). Tutte le altre nazionali campioni hanno vinto con un tecnico del loro Paese, dal successo dell’uruguaiano Alberto Suppici del 1930 a quello di Lionel Scaloni, con l’Argentina, nel 2022.
Tre i tecnici italiani che hanno conquistato il Mondiale: Vittorio Pozzo per due volte (1934 e 1938, unico tra l’altro nella storia a vincere due Mondiali da allenatore), Enzo Bearzot e Marcello Lippi in un’occasione (1982 e 2006 rispettivamente). Carlo Ancelotti punta ad essere il quarto tecnico del Bel Paese a vantare una Coppa del Mondo nel proprio palmarès, ma vuole farlo alla guida della Seleçao.
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