Golasecca, il Presepe della Parrocchia di Santa Maria Assunta incanta ancora: un’opera artigianale tra storia, fede e comunità

Dicembre 15, 2025 - 00:41
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Golasecca, il Presepe della Parrocchia di Santa Maria Assunta incanta ancora: un’opera artigianale tra storia, fede e comunità
Generico 08 Dec 2025

Anche per questo Natale, la Parrocchia di Santa Maria Assunta di Golasecca accoglie i visitatori con il suo Presepe, un’opera curata con attenzione minuziosa e frutto di un lavoro che ha impegnato per molte settimane il gruppo parrocchiale degli “amanti del presepe”. L’allestimento resterà visibile fino a domenica 11 gennaio, offrendo alla comunità e ai visitatori un’occasione di contemplazione e meraviglia.

Dietro alla realizzazione ci sono molte ore di impegno e dedizione, come raccontano i volontari che, anche quest’anno, hanno unito energie e creatività. «Abbiamo iniziato a pensarci già a gennaio 2025 – spiegano – ma la vera e propria costruzione è cominciata a inizio settembre».

Per questa edizione, il gruppo ha scelto di valorizzare un tesoro della comunità: le statuine storiche in legno d’ulivo, acquistate negli anni ’80 durante un pellegrinaggio in Terra Santa. Da qui è nata l’idea di un’ambientazione “storico-biblica”, capace di esaltare la semplicità e l’eleganza delle figure.

Una scelta che ha rinnovato completamente l’impianto scenografico: «È cambiato tutto – raccontano – l’ambientazione, le proporzioni, i materiali. Lo scorso anno il contesto era montano, forse meno immediato da interpretare; questa volta abbiamo cercato maggiore essenzialità e coerenza narrativa».

Il presepe è stato realizzato dalle mani dello storico gruppo composto da sette persone, ognuna con competenze e disponibilità diverse. «Ma il gruppo è sempre aperto a tutti – sottolineano – chiunque voglia dedicare del tempo alla comunità è benvenuto».

E mentre il presepe continua a emozionare i visitatori, il pensiero corre già al futuro: «Abbiamo tanti spunti per i prossimi anni. Vedremo quando smonteremo tutto dopo le feste: potremmo riproporre un tema passato o crearne uno completamente nuovo. È tutto possibile».

Un ringraziamento speciale viene rivolto a Mauro Chinetti e Renato Antonino, per il loro contributo prezioso in questo progetto che ogni anno rinnova tradizione, spirito di comunità e amore per la bellezza.

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Redazione Redazione Eventi e News