Obbligo catene da neve 2025/2026: tutte le informazioni utili

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Con l’arrivo dei mesi più freddi, per milioni di automobilisti italiani torna d’attualità il tema delle dotazioni invernali obbligatorie.

Ogni anno, infatti, le norme sulla circolazione in presenza di neve e ghiaccio impongono regole precise, pensate per aumentare la sicurezza sulle strade e ridurre il rischio di incidenti. Anche per la stagione 2025/2026 il quadro normativo è definito, ma richiede attenzione e una corretta informazione per evitare errori e sanzioni.

Periodo di validità dell’obbligo invernale

In via generale, l’obbligo di circolare con pneumatici invernali montati o catene da neve a bordo è valido dal 15 novembre 2025 al 15 aprile 2026. Questo intervallo rappresenta il riferimento nazionale per la stagione fredda, durante il quale, su molti tratti stradali, è necessario essere adeguatamente equipaggiati per affrontare condizioni meteorologiche potenzialmente critiche.

Accanto a queste date, la normativa prevede una finestra di tolleranza che consente una gestione più flessibile del cambio gomme. Gli automobilisti possono installare gli pneumatici invernali già dal 15 ottobre 2025 e mantenerli fino al 15 maggio 2026, senza incorrere in sanzioni. Si tratta di una misura pensata per agevolare l’organizzazione pratica e adattarsi a un clima sempre più imprevedibile.

L’importanza delle ordinanze locali

Nonostante l’esistenza di un calendario nazionale, è fondamentale sapere che le date possono variare a livello locale. Regioni, Province e Comuni hanno infatti la possibilità di anticipare o prolungare l’obbligo in base alle caratteristiche del territorio e alle condizioni climatiche tipiche dell’area.

Nelle zone montane o in quelle particolarmente esposte a neve, ghiaccio o bruschi cali di temperatura, le ordinanze possono estendere il periodo di validità ben oltre i limiti generali. Per questo motivo, affidarsi esclusivamente alle scadenze nazionali può essere rischioso, soprattutto per chi viaggia frequentemente o attraversa più territori.

Quali dotazioni sono ammesse

Durante il periodo di obbligo, la legge consente due alternative principali. La prima è circolare con pneumatici invernali, riconoscibili dalla marcatura M+S e, preferibilmente, dal simbolo 3PMSF (il fiocco di neve all’interno di una montagna stilizzata), che certifica prestazioni adeguate su neve.

In alternativa, è possibile viaggiare con catene da neve omologate a bordo del veicolo, pronte per essere montate in caso di necessità. Sono ammessi anche dispositivi equivalenti, come i sistemi a montaggio rapido o le cosiddette calze da neve, purché conformi alle normative vigenti. L’importante è che l’equipaggiamento sia compatibile con il veicolo e immediatamente utilizzabile.

Dove si applica l’obbligo

L’obbligo non riguarda indiscriminatamente tutte le strade italiane, ma solo quelle indicate da specifica segnaletica o da ordinanze degli enti competenti. Può interessare tratti autostradali, strade statali, provinciali e comunali, in particolare quelle extraurbane e quelle situate in aree considerate a rischio durante l’inverno.

La presenza dei cartelli stradali che indicano l’obbligo di catene o pneumatici invernali rappresenta un segnale chiaro e vincolante: ignorarlo espone a conseguenze immediate.

Sanzioni e controlli

Il mancato rispetto delle regole comporta sanzioni amministrative significative, con multe che variano in base al tipo di strada e alla situazione riscontrata. Gli importi possono andare da decine fino a diverse centinaia di euro e, in alcuni casi, è prevista anche la decurtazione di punti dalla patente.

Oltre alla sanzione economica, la Polizia Stradale può disporre il fermo del veicolo, impedendo la prosecuzione del viaggio fino a quando non vengono rispettate le condizioni previste dalla legge. Un provvedimento che può causare forti disagi, soprattutto durante spostamenti lunghi o in presenza di maltempo.

Come prepararsi prima di partire

La prevenzione resta l’arma migliore. Prima di mettersi in viaggio, è sempre consigliabile consultare i siti ufficiali degli enti gestori delle strade, come ANAS, Province o Comuni, per verificare le ordinanze in vigore e le eventuali variazioni locali.

Pertanto essere informati e adeguatamente equipaggiati non significa solo evitare multe, ma anche viaggiare in sicurezza, tutelando se stessi e gli altri utenti della strada. Prepararsi per tempo consente in conclusione di affrontare al meglio l’inverno 2025/2026 con maggiore serenità e responsabilità.

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